Azionariato popolare: il punto della situazione

Il mondo dell’azionariato popolare ha finalmente incontrato la popolarità che merita.
Nelle ultime settimane, complice lo stato di crisi assoluta che sta vivendo il nostro calcio, numerosi quotidiani (sportivi e non) si sono soffermati sulla nascita di numerosi supporters trust: associazioni di tifosi che intendono partecipare attivamente alla gestione della propria squadra del cuore.
Il culmine di tale processo si è per ora raggiunto l’8 marzo, giorno designato al primo meeting europeo dei Supporters Trust. (link 1)
In quell’occasione a San Benedetto Del Tronto si sono incontrate associazioni di tifosi provenienti da tutta Europa, istituzioni politiche e sportive e i rappresentanti del Supporters Direct Europe, organismo che coordina e aiuta la nascita di nuove associazioni.
In questi mesi Termometro Politico non si è limitato ad elencare le associazioni più importanti, bensì ha cercato in tutti i modi di addentrarsi nell’ancora oscuro mondo dell’azionariato popolare incontrando realtà molto diverse da loro.
Noi Samb
In principio fu l’Associazione Noi Samb. (link 2) Nata durante la scorsa estate sulla spinta emotiva del quarto fallimento in soli 20 anni, NoiSamb è diventata una delle protagoniste più attive del mondo dei supporters trust. Dall’ennesima ripartenza dopo la caduta in Eccellenza (link 3) all’organizzazione del fondamentale meeting dell’8 marzo fino alla cronaca più recente: l’organizzazione del 1° Memorial Stefano Borgonovo. L’associazione di San Benedetto Del Tronto non ha ancora compiuto anno, ma già dimostra di saperci fare.
L’idea di azionariato popolare sembra trovare il proprio habitat più congeniale nelle città di mare:  insieme a NoiSamb infatti troviamo “Amici del Rimini Calcio” e “Fondazione Taras”.
Gli “Amici del Rimini Calcio” (link 4) può vantare tra i propri meriti quello di essere stata una delle prime associazioni capaci di acquistare quote di una società di calcio: l’1% del Rimini infatti è in mano ai tifosi. Una percentuale piccola, forse, ma senza dubbio fondamentale per chiunque  intenda affrontare la difficile avventura dell’azionariato popolare.
Rimanendo sulle placide coste del Mar Adriatico troviamo l’incredibile realtà della Fondazione Taras, (link 5)associazione che rappresenta al meglio la passionalità del tifo tarantino.

A due anni dalla nascita l’associazione tarantina è uno degli esempi più fulgidi di quanto sia importante l’intervento diretto dei tifosi nelle società di calcio. La Fondazione infatti, oltre a detenere circa il 10% delle quote del Taranto, ha assunto il difficile ruolo di garante dei colori rossoblù e grazie ai 2032 associati rappresenta una tra le associazioni più attive del panorama italiano.
Ultima, ma non per importanza, troviamo la Cooperativa Modena Sport Club (link 6): esempio di associazionismo completamente diverso dalle altre realtà per motivi giuridici, geografici e sportivi.
La Cooperativa dei tifosi del Modena, prima forma di azionariato popolare  in Italia, al contrario di Noi Samb, Amici del Rimini o Fondazione Taras non è nata dalla necessità di salvare il proprio club da un fallimento bensì dal grande lavoro di “contaminazione culturale” di Andrea Gigliotti.
L’attuale Presidente della Cooperativa è riuscito, non senza alcune difficoltà, nell’impresa di trasportare in Italia i modelli di azionariato popolare studiati nel resto del mondo: correva l’anno 2008, e nel nostro Paese l’idea che i tifosi dovessero unirsi per cambiare questo calcio apparteneva a pochi coraggiosi precursori.

1: http://www.termometropolitico.it/105757_supporters-trust-summit-europeo-san-benedetto-del-tronto.html

2: http://www.termometropolitico.it/98804_associazione-noisamb-tifosi-si-riprendono-il-calcio.html

3: http://www.termometropolitico.it/71133_la-passione-conosce-il-fallimento.html
4: http://www.termometropolitico.it/109529_un-caffe-con-amici-del-rimini-calcio.html

5: http://www.termometropolitico.it/107498_fondazione-taras-potere-ai-tifosi.html

6: http://www.termometropolitico.it/113415_cooperativa-modena-azionariato-popolare-nato-in-italia.html