Sondaggi politici Ixè:M5S ancora in calo, PD stabile
Ixè ha realizzato per l’ultimo dei suoi sondaggi politici del venerdì un sondaggio molto farcito di quesiti. Partendo dalle intenzioni di voto, pare che il PD abbia interrotto il suo calo, rimanendo al 38,4%, non così il M5S che diminuisce ancora, al 18,9%, o Forza Italia, che scende al 14,5%.
La Lega Nord conferma la propria progressione, anche per Ixè il partito di Salvini supera il 10% ora. Stabili o in leggero calo i partiti minori, come SEL (-0,1%), FdI al 3% NCD e UDC che però rimangono sul 4% insieme.
Sondaggi politici Ixè: fiducia in Renzi in calo ma rimane alta
Matteo Renzi ispira fiducia nel 40% degli italiani, l’1% in meno dell’ultima rilevazione, comunque decisamente di più dei suoi competitors, Salvini con il 26% è ancora lontano, pur in crescita, così come Berlusconi al 17%.
E’ interessante, ma non sorprendente, il fatto che la fiducia in Renzi sia maggiore tra chi avrebbe intenzione di votare, ben il 49%, contro il 25% tra coloro che si dicono astensionisti. La sfiducia verso la politica ha come causa ed effetto contemporaneamente anche la sfiducia verso i politici stessi
Del resto la fiducia nel governo è in lento ma inesorabile calo, in poco più di 2 mesi il gradimento è sceso di 7 punti, dal 45% del 31 ottobre al 38% di oggi:
Ixè ha anche chiesto, all’americana, da quale leader l’elettore comprerebbe un’auto usata. La maggior parte dei rispondenti non l’acquisterebbe da nessuno, il 37%, ma sorprende che il vantaggio di Renzi su Berlusconi sia molto esiguo, 18% contro 16%, Landini è al 13%, Salvini al 10% e Grillo solo al 6%. Evidentemente Berlusconi conserva l’aura del businessman e dell’uomo di commercio:
La fiducia verso Renzi e il suo governo si esprime anche attraverso domande più generiche e forse più populiste come quella che richiede se con il premier l’Italia stia meglio o peggio. Per il 47% contro il 32% si sta peggio, anche se non è chiaro se per tutti la colpa sia da attribuire proprio a Renzi o meno.
Sondaggi politici Ixè: il popolo grillino spaccato, per più di metà giusto che Grillo si faccia da parte
Ixè si è rivolto agli elettori del M5S per chiedere se era giusta la strategia di nominare un direttorio e quindi rinunciare, da parte di Grillo, a fare il leader unico. Per il 55% è giusto fare largo ai giovani, mentre per il 45% senza Grillo il movimento non ha un futuro:
Un altro tema che spacca i simpatizzanti del M5S è quello delle espulsioni recentemente avvenute: il 52% è contrario, mentre il 48% favorevole.
Più unanimità invece sull’opinione che sia giusto che gli esponenti del Movimento 5 Stelle partecipino ai talk show, ben il 72% la pensa in questo modo.
Secondo poi la maggior parte degli intervistati poi, non solo gli elettori M5S dunque, ormai il M5S è all’inizio della fine, così la pensa il 43%, ma la distanza di chi ritiene siano difficoltà momentanee è solo del 4%, mentre ben il 19% non è in grando di fare previsioni
