A Bologna riparte il Motor Show, in programma dal 6 al 14 dicembre

La storica manifestazione emiliana che dal 1976 ospita le principali case automobilistiche internazionali, il celebre Motor Show, dopo un anno di assenza per la crisi che ha investito il settore automotive, torna quest’anno nel capoluogo emiliano per celebrare la 39esima edizione.

Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroën, Ferrari, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda e Volkswagen sono i brand che saranno ospitati nel quartiere fieristico bolognese, non molto distante dal centro cittadino. Diciannove in tutto, suddivisi in undici padiglioni.

“In un anno di percorso accidentato, con tante difficoltà legate alla situazione del paese, al mercato auto che, nonostante sia in leggera ripresa si assesta ancora a un -40% rispetto ai livelli pre-crisi”, ha detto Giada Michetti, amministratore delegato di GL Events Italia, che ha organizzato la manifestazione insieme a Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere, “ci siamo dati un obiettivo, quello di realizzare un nuovo format che fosse sostenibile, innovativo e coinvolgente”.

Il Motor Show 2014, a dispetto di quanti lo davano ormai per spacciato dopo l’edizione del 2012, che aveva registrato un’affluenza scarsissima nonostante l’apertura ridotta a soli cinque giorni, torna più agguerrito che mai, in programma dal 6 al 14 dicembre, nei classici nove giorni e con una serie di novità.

Preferito dalle case automobilistiche al Milano Auto Show, al quale rischiava di sovrapporsi e poi rinviato al prossimo anno, il Motor Show punta adesso sulla propria storia e nella locandina dal sapore decisamente retrò diventa “il” Motor Show, non un salone qualunque, ma “il” salone italiano per eccellenza.

Accanto ai pit stop Ferrari di Formula 1 e al Memorial Bettega, che ritorna dopo una breve assenza per portare in scena sfide tra celebrità del motorsport – eventi ospitati entrambi nei circuiti esterni dell’area “MotorSport Arena” -, ci sono anche molte novità: l’area “Route Motor Show”, che ripercorre la passione per l’automobile, in particolare la storia della Motor Valley emiliano romagnola (con un drive-in che proietterà due film al giorno e la presenza dei Musei Ferrari di Maranello e Modena), e la “Innovaction”, un percorso interattivo dedicato all’applicazione della tecnologia all’automobile.

Novità assoluta anche gli spettacoli musicali previsti in serata nell’area “Paddock Party”, con la posticipazione dell’orario di chiusura dalle 18 alle 20 e la partecipazione di artisti come Fedez, J-Ax e Bob Sinclair.

Il costo del biglietto ammonta a 18 euro, che si riduce a 16 in prevendita e a 14 per i ragazzi fino a 14 anni. Il programma dettagliato è disponibile sul sito ufficiale del Motor Show. Ce n’è abbastanza per far sperare in una ripresa dell’evento, che possa essere di buon auspicio per la ripresa di un intero settore profondamente provato dalla crisi.