Meloni: se Fini mi critica la direzione è giusta

Giorgia Meloni, Terra Nostra, Centrodestra, Fratelli d'italia

Su cosa si basa l’intesa tra Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e il segretario della Lega Matteo Salvini? A spiegarlo in un’intervista a Repubblica è l’ex An Meloni: “Puntiamo a costruire un’alternativa credibile a tutto questo, partendo da una destra moderna, giovane, all’altezza delle sfide”.

I due saranno insieme in piazza alla manifestazione promossa dalla Lega sabato a Roma. Il perché lo spiega Giorgia Meloni: “per dire no a questo governo dei poteri forti, delle grandi lobby, dei potentati economici, dell’Europa dei banchieri, dell’ immigrazione senza controllo, della ‘troika’ tutta italiana: Monti-Letta-Renzi”. Tuttavia precisa l’esponente di Fratelli d’Italia non saranno presentate liste comuni: “Ognuno presenterà le proprie” ma il centrodestra per come lo abbiamo conosciuto in Italia è morto, va costruito qualcosa di completamente nuovo. E bisogna ricostruirlo partendo dalle primarie, per fare sintesi e unità”.

Meloni reagisce dopo parole di Fini

Rispondendo alle parole di Gianfranco Fini che l’ha definita “mascotte di Salvini”, “una delusione”, ed espressione di un “lepenismo d’accatto”, Meloni replica: “Fini mi ha ferito solo quando ha ucciso la destra italiana. Oggi, quando lui mi accusa, mi critica, acquisisco la consapevolezza di andare nella direzione giusta. Io non sono la mascotte di nessuno”.

 

Meloni: portare Le Pen in Italia

Su Marine Le Pen Meloni afferma “Ci siamo incontrate a cena poche settimane fa. Portarla in Italia per una manifestazione è nelle nostre intenzioni. Ma non ci sogniamo di dar vita a un clone italiano del partito lepenista, l’Italia non è la Francia, le condizioni politiche non sono sovrapponibili, noi vogliamo costruire un modello tutto italiano”.