Nucleare Iran: i punti dell’accordo

Nucleare Iran: le diplomazie di Usa, Europa e Iran hanno raggiunto un accordo sul programma nucleare di Teheran. Obama dice che “il mondo sarà più sicuro”, gli iraniani sono scesi in strada per festeggiare.

L’accordo sul nucleare

L’annuncio è arrivato ieri da Losanna, dove il gruppo dei 5+1 (Usa, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina, paesi con diritto di veto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, più la Germania; presente anche Federica Mogherini, capo della diplomazia dell’Ue) ha raggiunto un accordo politico e non definitivo con la delegazione iraniana sul piano di sviluppo nucleare di Teheran.

Il piano definitivo dovrà essere rinegoziato entro il 30 giugno, per ora si può dire che a una significativa riduzione della possibilità iraniana di arricchire l’uranio (passo fondamentale per produrre armi nucleari, ndr) corrisponderà la rimozione delle sanzioni sull’economia iraniana ma solo quelle che riguardano il nucleare (110 miliardi di dollari all’anno), sulle altre non si è trovato un accordo.

L’accordo di Losanna stabilisce un ordine di 6 parametri riguardo al programma nucleare iraniano:

Non prima di un anno

L’Iran ha festeggiato l’avvenuto accordo per tutta la notte. Javad Zarif, ministro degli Esteri di Teheran, ha dichiarato “hanno vinto entrambe le parti, ma siamo ancora lontani da dove vorremmo essere”. Tuttavia, dopo decenni di pesanti ostilità con gli Usa che l’hanno costretto all’isolamento, l’Iran potrebbe tornare a far parte della comunità internazionale.

La Repubblica Islamica d’altra parte ha rinunciato, dopo averlo nascosto per anni, all’intento di dotarsi di armi nucleari nel breve-medio periodo: naturalmente l’accordo non esclude tale possibilità in ottica futura ma rende molto complicato il compito per Teheran. Secondo gli esperti se prima dell’accordo l’Iran aveva un tempo di “breakout” (tempo necessario a costruire una testa nucleare, ndr) di due-tre mesi, adesso, nel rispetto dei parametri stabiliti dall’accordo, avrebbe bisogno di un intero anno per reperire il materiale necessario per la costruzione di un ordigno atomico.