Fassino risponde ai tifosi del Torino con il dito medio

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Ieri a Torino si è ricordata la Tragedia di Superga, che distrusse per sempre il Grande Torino, una delle squadre più amate del calcio italiano. In quel che resta del leggendario Filadelfia, il popolo granata ha voluto ricordare quella squadra che ha scritto tante pagine meravigliose. Presente anche il Sindaco del capoluogo piemontese, Piero Fassino, duramente contestato e protagonista di un gesto da condannare.

PROMESSE MAI MANTENUTE – Il 4 maggio del 1949, la Tragedia di Superga: l’aereo che stava riportando a casa il Torino, si schianta a pochi passi dalla Basilica di Superga, tanto cara ai torinesi. Quel giorno, una tra le squadre più vincenti del calcio italiano, sparirà per sempre, lasciando un vuoto incolmabile. A distanza di molti anni, tutto il popolo granata, aspetta che si faccia chiarezza sulla questione Filadelfia, lo stadio che ha ospitato il Torino. Tra i tantissimi insulti, Fassino, juventino doc, sale sul palco e, piuttosto amareggiato dall’accoglienza riservatagli, annuncia: “Sarò pure un gobbo di m…. come mi state gridando, ma costruirò io il Filadelfia, è quello che conta per il Toro”.

 

DITO MEDIO – Dopo aver lasciato il palco, tra la rabbia e gli sfottò dei tifosi del Torino, Fassino si lascia andare ad un gesto certamente più da tifoso che non da primo cittadino, ripreso da un consigliere comunale.

Fassino, che poi smentirà l’accaduto, risponde agli insulti alzando orgogliosamente il dito medio: è benzina sul fuoco, con molti tifosi che gridano “vergognati” al Sindaco