Regionali Puglia, Laricchia (M5S) si autofinanzia con cena con camerieri-portavoce e la Poli contesta la scheda

studio tv del tg3 presenti i candidati alla presidenza della regione puglia

La candidata governatrice per la Puglia Antonella Laricchia, insieme a parlamentari del M5S, nelle vesti di camerieri per la cena di autofinanziamento che si è tenuta ieri sera a Bitritto, in provincia di Bari. Quattrocento le persone che hanno partecipato alla serata ‘Il portavoce che ti serve’, con un incasso di circa 2.000 euro che sarà destinato alla campagna elettorale regionale dei 5 Stelle.

(Contro)cena di finanziamento di Laricchia del M5S

“Alle cene megagalattiche da 1.000 euro a persona, agli ingenti finanziamenti delle imprese a cui poi i politici devono restituire il ‘favorè, preferiamo iniziative di questo tipo che si traducono in una grande semplice festa con grandi e piccini», dichiara Antonella Laricchia (M5S). “Un piccolo libero contributo di ogni cittadino è il modo migliore per finanziare le attività politiche. Solo allontanando i soldi dalla politica questa torna ad essere un impegno al servizio della comunità fatta da chi non cerca di arricchirsi ma vuole dare il proprio contributo per migliorare le cose. Ci auguriamo che anche gli altri partiti prendano esempio, dicendo no ai mega-contributi come nei casi Bersani-Ilva per intenderci”. Circa 400 i presenti.

Camerieri d’eccezione la candidata alla Presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia (M5S), in compagnia di parlamentari e consiglieri comunali 5 Stelle come i senatori Barbara Lezzi, Lello Ciampolillo, Maurizio Santangelo, Bruno Marton, i deputati Giuseppe Brescia, Diego De Lorenzis, Mirella Liuzzi, Emanuele Scagliusi nonché i portavoce nei Comuni Sabino Mangano, Francesco Colella, Claudio Carone, Italo Carelli, Alessandra Simone, Vito Saliano, Orazio Colonna e Davide De Lucia. La cifra raccolta, all’incirca 2.000 euro, servirà a sostenere le spese della campagna elettorale regionale dei 5 Stelle.

Poli Bortone contesta la scheda elettorale: “Fatta decisamente male”

“Prendiamo atto della decisione del Tar. Quella scheda mi sembra fatta decisamente male, con privilegi che non sono giustificati in termini di scelta democratica. Se il Tar ha deciso così, non metto lingua”. Lo dice all’Adnkronos l’ex senatrice Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Forza Italia, Noi con Salvini e altre due liste, a proposito della decisione del Tribunale amministrativo regionale della Puglia che ha rigettato il ricorso sulla presunta “disomogeneità” della distribuzione dei nominativi dei candidati sulla scheda elettorale che verrà distribuita agli elettori il 31 maggio.