Sondaggio Demos su Roma, il candidato M5S in testa al 30%

sondaggio Demos, barre grigie con percentuali

La vicenda di Mafia Capitale sta assumendo toni sempre più incerti, dopo mesi di dindagini e scandali, le pressioni su Marno perchè lasci, anche dallo stesso premier Renzi, e l’ultimo pronunciamento della prefettura che pur non sciogliendo il comune, ne denuncia le pesanti infiltrazioni

Sondaggio Demos, Marino è onesto per i romani ma deve dimettersi

Arriva così un sondaggio di Demos della settimana scorsa che ha intervistato i romani sulla vicenda e sul sindaco Marino.

Per i romani Marino non ha particolari responsabilità, il 64% la pensa in questo modo, tutta via tra questi il 25% pensa che dovrebbe dimettersi ugualmente. Inoltre per un altro 27% dovrebbe dimettersi perchè ha delle responsabilità

 

Il 50% tuttavia non pensa che il comune di Roma debba essere sciolto per mafia, contro il 43% di chi ha questa opinione.

Questo nonostante nel complesso solo il 30% pensa che l’amministrazione Marino abbia governato bene, contro un 38% che giudica questi anni di governo abbastanza negativi e un 31% molto negativi. In particolare a giudicare positiva l’amministrazione è solo il 55% di chi ha votato per il centrosinistra nel 2013, il 27% di chi votò Marchini, e solo il 12% e il 7% rispettivamente degli elettori di centrodestra e del M5S

In particolare la maggioranza assoluta, il 54%, pensa che Roma sia amministrata peggio delle altre città italiane, solo il 12% meglio, e il 34% ritiene sia amministrata allo stesso modo

Sondaggio Demos; in testa il M5S, al 30% la fiducia in Marino

Misurando il grado di fiducia verso alcuni politici romani risulta in testa Giorgia Meloni con un 35% di giudizi positivi, e 59% di negativi, poi Marino che però colleziona accanto a un 30% di approvazione un 69% di giudizi negativi. Di Battista e Marchini vengono dopo con il 28% e il 20% di gradimento ma scontano una grande percentuale, il 34% di mancata conoscenza. In cosa Alemanno apprezzato solo dal 14% dei romani

Oggi solo il 23% voterebbe Marino come nuovo sindaco, contro il 73% che non lo farebbe. In particolare solo la metà circa, il 51% di chi lo votò nel 2013 lo rifarebbe, e il 14% degli elettori di Marchini e quasi nessuno, ovvero l’8% e il 2% di chi votò Alemanno e il M5S

Infine ipotizzando elezioni oggi, al primo posto clamorosamente ci sarebbe il candidato del M5S con il 30%, che supererebbe sia quello del centrosinistra al 28% che quello del centrodestra, appena al 16%.

Un candidato civico avrebbe il 15%, mentre uno di estrema sinistra o estrema destra il 6% e il 5%