Presentato nel corso del Tg La7 di lunedì 5 ottobre il settimanale sondaggio EMG sulle intenzioni di voto ai partiti e sulla fiducia nei principali leader politici italiani.
Rispetto alla precedente rilevazione le maggiori variazioni, per quanto modeste, riguardano le prime due forze politiche del Paese, con il Partito Democratico che torna a crescere e si attesta questa settimana al 32,7%; della stessa misura, ma di segno opposto, la variazione per il Movimento 5 Stelle che arretra al 26,2%. A seguire i due principali partiti di centrodestra con variazioni non significative: la Lega Nord di Matteo Salvini, accreditata del 15%, e Forza Italia, ora al 12,4%.
Fra i partiti minori, a superare la soglia del 3% fissata dall’Italicum sono Fratelli d’Italia al 4,5%, invariata rispetto alla scorsa settimana, e SEL al 3,7%, che avanza lievemente. Resterebbe oggi fuori dal Parlamento Area Popolare (NCD-UDC), accreditata del 2,4%.
Secondo il sondaggio EMG, che ha sempre segnalato le più alte percentuali di elettori indecisi o intenzionati ad astenersi, entrambi risultano questa settimana in calo, passando in un caso dal 17,7% al 16,5% e nell’altro dal 41,1% al 40,2%.
Guardando alle due simulazioni di ballottaggio che il sondaggio EMG ci propone, il PD prevarrebbe in entrambi i casi: raccogliendo il 52,7% nel confronto con il Movimento 5 Stelle con dati pressochè invariati rispetto alla precedente rilevazione, mentre si amplia rispetto alla scorsa settimana la forbice a favore del partito di Renzi nel confronto con un eventuale listone di centrodestra (52,1% contro 47,9%).
Infine, cresce questa settimana la fiducia nei confronti del Presidente del Consiglio e leader PD Matteo Renzi, il cui dato raggiunge il 32%. Sempre ampiamente in testa il Capo dello Stato Sergio Mattarella (45%), mentre diminuisce lievemente il dato relativo al leader leghista Matteo Salvini (25%). Stabile il dato di tutti gli altri.
