Sondaggio Ipsos (Di Martedì): italiani favorevoli alla proposta Boeri

Sondaggio Ipsos: italiani favorevoli alla proposta Boeri sul taglio delle super pensioni

Il sondaggio Ipsos andato in onda nella trasmissione di Giovanni Floris, Di Martedì, il 3 ottobre ha come protagonista principale l’argomento pensioni. Tre cartelli su quattro infatti sono dedicati alle opinioni degli italiani rispetto alla futura riforma.

Sondaggio Ipsos per Di Martedì: la proposta Boeri sul taglio delle super-pensioni raccoglie consensi

Partiamo proprio dalla notizia principale sull’argomento: la proposta del Presidente Inps, Tito Boeri, che prevederebbe un taglio netto alle pensioni sopra gli 80 mila euro lordi. Il taglio riuscirebbe a garantire la copertura necessaria ai nuovi interventi in materia previdenziale. Un vero e proprio urlo di gioia, arriva dal 64% degli intervistati che dichiarano di vedere finalmente un pò di equità. Resta scettico il 32% degli intervistati che teme un taglio generalizzato a tutte le pensioni.

I successivi cartelli completano il quadro dell’argomento. Il 66% del campione ascoltato dall’Istituto presieduto da Nando Pagnoncelli, si oppone all’idea che gli interventi di correzione vengano finanziati dai pensionati stessi. Una persona su 4 invece è d’accordo su questa linea, in questo caso è facilmente ipotizzabile un eccessivo timore per la stabilità dei conti pubblici.

 

I timori e lo scetticismo si palesano chiaramente osservando il terzo cartello poiché il 45% dichiara che l’azione dell’esecutivo sulle pensioni sarà negativa in quanto l’opzione maggioritaria è proprio la più pessimistica. Fiducioso nella “volta buona” il 36% che spera in un’azione migliorativa mentre quasi un quinto del campione non sa rispondere. Segnale di poca conoscenza delle riforme e dell’argomento.

 

Si chiude con Ignazio Marino. Uno dei dilemmi di questi giorni è sicuramente la disputa riguardo le motivazioni della cacciata. Più della maggioranza assoluta sostiene che sia stato “esonerato” dal suo ruolo a causa degli evidenti errori commessi da sindaco ma comunque una fatte molto importante, pari al 34%, pensa sia stato vittima di un gioco di potere politico, una sorta di Letta bis.