Sondaggio Renzi, il premier promette più di quanto può mantenere

Sondaggio Renzi, cartello Di Martedì: il premier promette più di quanto può mantenere

Nella serata dei talk, non poteva mancare il sondaggio Ipsos per Di Martedì, presentato dal presidente Nando Pagnoncelli: 4 cartelli politici su svariati argomenti di attualità politica costituiscono l’approfondimento demoscopico di questa settimana.

Sondaggio Renzi: Il bonus cultura è soltanto una mossa propagandistica

Protagonista indiretto dell’analisi è il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, poiché le quattro diapositive sono tutte collegate all’azione del suo esecutivo o ad alcune proposte avanzate in questi giorni.  La notizia in evidenza riguardo lo slittamento della riduzione dell’Ires dal 2016 al 2017. Gli italiani non l’hanno presa benissimo infatti giudicano il Premier come un uomo dalla promesse troppo facili perché dichiara più di quanto può effettivamente mantenere (opinione del 55%).

Non trova il favore della maggioranza neanche il recente “Bonus cultura” giudicato dal 56% dal campione come una mossa populistica ed elettorale. Il 36% delle persone intervistate, invece, sposa questa proposta e la definisce un ottima idea.

Sicuramente l’argomento politico che ha tenuto il banco per la maggiore in questi ultimi giorni riguarda le polemiche sulla scuola di Rozzano. L’argomento di attualità ha dato modo ai sondaggisti dell’Ipsos di stimare le opinioni degli italiani sul delicato rapporto scuola-religione: il 56% sostiene che la scuola pubblica debba riconoscersi nella religione cattolica mentre 4 su 10 dichiarano di essere favorevoli alla laicità nel mondo dell’educazione.

Le pensioni restano uno degli argomenti principali del programma condotto da Giovanni Floris. Già in passato Nando Pagnoncelli aveva mostrato il disappunto dell’opinione pubblica sull’operato del governo Renzi. Anche in questa nuova analisi la situazione cambia di pochissimo: circa 6 italiani su 10 dieci non giudicano positivamente l’azione dell’esecutivo. Solo al 30% quelli soddisfatti dalle misure del Governo e dell’operato dei ministri su questa materia.