Filippo Penati assolto, ecco le reazioni: durissima l’ex deputata Pd Paola Concia

Filippo Penati, Sistema Sesto, Pierluigi Bersani, foto dell'ex presidente della provincia di Milano con camicia azzurra barba e sorriso smagliante e sullo sfondo del verde

Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano ed ex sindaco di Sesto San Giovanni, nonché ex capo della segreteria Bersani, è stato assolto dal tribunale di Monza, presieduto da Giuseppe Airò, nel processo sul cosiddetto ‘Sistema Sesto‘ perché il fatto non sussiste. Anche tutti gli altri nove imputati sono stati assolti. Per il dem Penati il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a quattro anni.

L’accusa era di corruzione e riguardava la gestione della società autostradale Milano-Serravalle, in possesso della provincia di Milano, in particolar modo la concessione dei lavori della terza corsia alla società Codelfa. Mentre per l’accusa di concussione, anch’essa contestata a Penati, su un presunto giro di tangenti legato alla riqualificazione dell’area Marelli e Falck a Sesto San Giovanni, il reato era già stato prescritto nel 2013 grazie alla legge Severino.

Penati: “Ingiustizia durata quattro anni e mezzo”

“Con questa sentenza si è messa fine ad un’ingiustizia durata quattro anni e mezzo. Esce pulita la mia immagine di amministratore ed è stata restituita la mia onorabilità” ha commentato Penati, che ha poi continuato dicendo:”Non sono un corrotto, non ho mai fatto nulla contro la pubblica amministrazione. Sono solo stato vittima di una grande ingiustizia e oggi gioisco”. Infine alla domanda se tornerà in politica, l’ex presidente della Provincia ha risposto:”Un problema al giorno. Questa vicenda mi ha profondamente segnato. La politica rimane una grande passione ma adesso non voglio prendere alcuna decisione”.

Bersani: “Penati assolto. Io non ho mai dubitato”

Anche Pierluigi Bersani ha commentato con un tweet l’assoluzione dell’ex sindaco di Sesto San Giovanni:”Assolto Penati. Io non ho mai dubitato. Ma quanto sono lunghi quattro anni?”.

Concia: non siamo stati garantisti

Andrea Sciotti