Sondaggi Roma: niente ballottaggio per il centrodestra diviso

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Sondaggi Roma: niente ballottaggio per il centrodestra diviso

Le divisioni nel centrodestra spianano la strada a Roberto Giachetti. Questo, in sintesi, il risultato dell’ultimo sondaggio condotto da IPR Marketing per Porta a Porta, la trasmissione televisiva di Rai 1 condotta da Bruno Vespa. Che dipinge quello che può essere considerato come un vero e proprio autogol.

Stando alle rilevazioni di IPR, la candidatura unitaria di Guido Bertolaso avrebbe permesso al centrodestra di battere di misura il candidato del PD e di conquistare l’accesso al ballottaggio, anche nonostante la candidatura dell’ex governatore Francesco Storace.

Con la presenza di ben 3 candidati di centrodestra – più Marchini, ben visto da diversi ambienti conservatori – lo scenario cambia, con Giachetti che conquisterebbe comodamente l’accesso al ballottaggio, rifilando ben 8 punti di distacco sia a Bertolaso che a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e candidata dell’ultima ora.

Per quanto riguarda invece un ipotetico ballottaggio, al momento Virginia Raggi è data in vantaggio indipendentemente dagli avversari, rifilando 6 punti a Bertolaso e ben 14 a Giachetti.

Lo scenario non varia in caso di ballottaggio contro Giorgia Meloni. Tuttavia le distanze risultano molto più ridotte: appena 2 punti a favore della candidata del M5S.

Sondaggi Roma ma non solo: PD fuori dal ballottaggio a Napoli

A Napoli invece sembra che i giochi siano fatti, quantomeno per quanto riguarda l’accesso al ballottaggio. A conquistare il passaggio al secondo turno dovrebbero essere l’attuale sindaco De Magistris e il candidato del centrodestra Gianni Lettieri. A cambiare parzialmente è solo il risultato del centrosinistra: in caso di rinuncia da parte di Antonio Bassolino, la vincitrice delle discusse primarie Valeria Valente si piazzerebbe al terzo posto, staccando di 2 punti il fresco candidato del M5S.

In caso di candidatura di Bassolino, per il centrosinistra si preannuncia una vera e propria Caporetto, con Valente e l’ex governatore relegati rispettivamente all’11 e al 10%.

Riguardo al ballottaggio, De Magistris conserva 4 punti di vantaggio su Lettieri.

Per quanto riguarda invece Milano, Giuseppe Sala resta davanti sia al primo turno che al ballottaggio, nonostante un appeal inferiore rispetto ai partiti che lo appoggiano, a differenza del diretto sfidante di centrodestra Stefano Parisi.

Nulla da fare però per Parisi al ballottaggio, che al momento vede favorito Sala con 4 punti di vantaggio.