Mondiali 2022 a rischio per i voti comprati dal Qatar

mondiali qatar 2022

Si prevedono mesi bollenti in Qatar, e non per il clima desertico che rende insopportabile la vita nella penisola araba. La Fifa, infatti, vuole vederci chiaro sulla strana assegnazione dei Mondiali di calcio del 2022 e le prove in mano agli investigatori di Joseph Blatter inchioderebbero il Qatar. Intanto Michel Platini, dichiara dalle pagine dell’Equipe: “Se ci sono state mazzette, il voto si rifarà”.

SCANDALO – La brutta storia che vede coinvolto il paese arabo rischia davvero di rovinare la grande festa che tra una settimana prenderà il via in Brasile. Tutto il mondo parla, infatti,  di quei maledetti voti comprati ti a suon di milioni di dollari ( e favori ) da ricchissimi uomini d’affari qatarioti, voti decisivi per l’assegnazione dei Mondiali 2022 al paese arabo. Uno scandalo mai visto insomma ma, fanno sapere dalla Fifa, “nessuno si tirerà indietro, le indagini andranno avanti, vogliamo sapere cosa è accaduto”.

“NON MI PENTO” –  Dopo i dubbi di Blatter riguardanti, principalmente, il periodo di svolgimento della manifestazione, tocca a Platini dire la sua. “Il Qatar è la scelta giusta per la Fifa e il calcio mondiale”, dichiara Le Roi, “non mi pento di niente”. Il presidente della Uefa, secondo la stampa inglese, non avrebbe denunciato la compravendita dei voti in virtù dell’amicizia con Mohammed bin Hammam, dirigente sportivo qatariota radiato qualche anno fa dalla Fifa per corruzione. “Un normale pranzo tra colleghi”, spiega Platini, “non so nulla di quei fatti, non sono corrotto”.