Soldi terremotati Centro Italia ostaggi della burocrazia: lo sfogo di un maceratese in un video

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Soldi terremotati Centro Italia ostaggi della burocrazia: lo sfogo di un maceratese in un video

E’ diventato in poche ore virale il video che riprende lo sfogo di un cittadino della provincia di Macerata esasperato per la mancanza di aiuti alle persone colpite dal sisma dello scorso autunno e ora alle prese con nuove scosse ed emergenza neve.

Nel filmato l’uomo chiede dove siano finiti i soldi raccolti attraverso sms e bonifici bancari e destinati alle popolazioni colpite dal terremoto (circa 28 milioni di euro).

Lo stesso quesito lo ha posto, durante il question time alla Camera di ieri, il Movimento 5 Stelle. Ebbene, come riporta La Stampa nell’edizione odierna, “i soldi ci sono ma non si posso toccare”.

Colpa, come al solito, della burocrazia italiana che rallenta tutti i processi. Come ha spiegato ieri il neo ministro dei Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, “prima si deve predisporre un’analisi dei danni nelle singole regioni e poi si sottopone a un comitato di garanti, che deve verificare il rispetto delle norme nell’utilizzo dei fondi”.

Soldi terremotati Centro Italia, la denuncia del M5S

Si tratta di “una procedura incredibilmente lenta che stride rispetto all’emergenza – attacca la deputata del Movimento 5 Stelle, Laura Castelli – il paradosso è che la solidarietà resta ostaggio della burocrazia”. E a rimetterci sono i terremotati, di ieri e di oggi.