Islam nel mondo, la mappa dettagliata di dove è più diffuso
E’ la religione più in espansione nel mondo, e che sta emergendo dai luoghi tradizionali di culto conquistando adepti anche in Occidente. Parliamo dell’Islam.
Il sito Muslimdemography offre dettagliate mappe sulla diffusione della fede islamica nel mondo e nei principali Paesi.
Quello che emerge è una fede con un centro compatto e diverse direttrici di espansione.
Naturalmente le aree di maggior diffusione sono quelle del Nordafrica e del Medio Oriente, dal Senegal all’Iran e ancora oltre. Fino all’Asia centrale, alle repubbliche ex sovietiche di Kazakhstan, Uzbekistan, ecc. E all’Ovest della Cina.
Tuttavia vi sono importanti “spin-off” in India, con 120 milioni di islamici, in Bangladesh, e in Indonesia, il maggior Paese islamico del mondo.
Si nota però anche come vi sono aree in cui l’Islam è minoranza, ma è in espansione. Si tratta dell’Africa occidentale, in Costa d’Avorio, Nigeria, ma anche dell’Europa. In Francia è sopra il 10% ormai, mentre nei Balcani in diverse aree da secoli era già maggioranza.
In Svezia, Regno Unito, Germania sono sotto il 10% ma sopra il 3%, in Italia e nel resto dei Paesi tra l’1 e il 2%, per ora.
In questi Paesi non ci sono aree geografiche particolari di stanziamento, ma tipicamente si tratta delle periferie delle grandi città.
Islam nel mondo, anche in Cina vi sono molti musulmani
Tra le mappe offerte vi è quella sulla presenza di musulmani nel Paese più popoloso del mondo, la Cina.
Come sappiamo a Ovest, nello Xinjang, da sempre la maggioranza è islamica, e infatti ci sono tensioni separatiste, ma non è l’unica area musulmana. Vi è anche la provincia Ninxia, dove la minoranza islamizzata Hui ha la propria origine.
I cinesi Han, maggioranza, stanno cercando di diluire la presenza delle minoranze con una massiccia immigrazione in queste aree. Come accade in Tibet del resto.
Insomma, l’Islam da religione di Stato nei Paesi tradizionali di origine e diffusione, diventa sempre più una realtà sfaccettata. Con una presenza in aree miste, dove non è maggioranza, ma convive con altre realtà. Generando conflitti, a volte, o realtà di pacifica coesistenza.
