Dittatori: Francisco Franco rischia lo sfratto per una proposta del Psoe
Sulla tomba di Francisco Franco ci sono sempre fiori freschi. Un dono che la fondazione a lui dedicata invia da 42 anni in “segno di rispetto”. Il dittatore spagnolo giace nel faraonico mausoleo del Valle de los Caidos, sotto una lastra di granito di 1.500 kg. Una collocazione dalla quale potrebbe essere presto “sfrattato” per una proposta del partito socialista Psoe.
Dittatori: il voto del Congresso
Domani, infatti, il Congresso dei Deputati spagnolo si pronuncerà sul trasferimento dei resti del dittatore; una risoluzione non vincolante ma di notevole valore simbolico e politico. In marzo la proposta di risoluzione socialista era stata approvata in commissione con il voto contrario solo del Partido Popular del premier Mariano Rajoy.
Di fatto, il Pp è l’erede politico di Alianza Popular, il partito fondato dall’ex-ministro franchista Fraga Iribarne. Il documento prevede anche il trasferimento dal Valle de los Caidos dei resti del fondatore della Falange spagnola José Antonio Primo de Rivera, ispiratore ideologico di Franco.
Dittatori: la reazione della fondazione Franco
“Franco merita rispetto, come tutti i morti” ha dichiarato a El País un portavoce delle fondazione nel 2011, quando una commissione di esperti aveva proposto di trasformare “El Valle” in un museo della memoria. Nel caso di una decisione positiva, la salma di Franco verrà consegnata alla sua famiglia per una sepoltura privata.
