Bitcoin: Wall Street crede in aumento a 55 mila dollari

Il valore del bitcoin potrebbe raggiungere 55 mila dollari entro 2022

Bitcoin: Wall Street crede in aumento a 55 mila dollari.

Un’occasione per investire o per riflettere meglio sulla scommessa bitcoin? Il report dell’analista Tom Lee non lascia scampo: nei prossimi 5 anni la criptovaluta più chiacchierata del momento potrebbe raggiungere un valore di 55 mila dollari. La nota è stata redatta venerdì scorso da uno degli analisti più “in” di Wall Street. E non stiamo parlando di un analista qualsiasi. Tom Lee è stato per 7 anni chief equity strategist di JP Morgan Chase. Poi è diventato fondatore e capo ricerca di Fundstrat Global Advisors. Inoltre Lee non è uno degli analisti più ottimisti in circolazione, viste le sue previsioni non molto rosee sulle prospettive del mercato azionario USA.

Bitcoin: la previsione di Tom Lee

La notizia è importante per diversi aspetti. Innanzitutto è un’ulteriore prova di maturità per il bitcoin. Tom Lee la definisce nel titolo del suo report un “sostituto dell’oro”. Secondo poi si tratta della prima previsione d’oro da parte di un analista quotato riguardante il bitcoin. Sempre al centro di speculazioni e caratterizzata da una forte volatilità che ne mette a rischio l’investimento, la moneta elettronica riesce nella sua prova di maturità.

Volatilità, dicevamo. Dai 968 dollari raggiunti il 31 dicembre 2016 ai 3.012 dollari raggiunti appena un mese fa. A oggi il bitcoin vale circa 2.340 dollari. La previsione dell’analista è che entro 5 anni possa superare la soglia dei 50 mila dollari. Più precisamente: “Stimiamo che il valore bitcoin per unità potrebbe essere da 20 mila a 55 mila dollari entro il 2022”.

La motivazione alla base di questa previsione? Il paragone con l’oro. Il metallo giallo sta crescendo a livello di estrazione mineraria. DI contro il numero dei bitcoin disponibili si avvicina al limite prefissato di 21 milioni. Attualmente siamo a 14 milioni. Più la criptovaluta raggiunge quel limite, più il suo valore aumenta. Si tratta quindi del classico binomio domanda-offerta. Con la domanda che è superiore all’offerta e con la limitatezza di un bene digitale che evita al momento qualsiasi svalutazione. Secondo Lee, inoltre, “l’offerta di bitcoin crescerà ancora più lentamente dell’oro” nel prossimo triennio.

La soglia dei 50 mila dollari potrebbe essere superata secondo Lee a causa di alcune variabili. L’ipotesi più certa predetta dall’analista sta nel raggiungimento del valore di 20.300 dollari entro il 2022. Una serie di variabili al modello che ha fatto da base all’analisi potrebbe aumentare il valore di altri 30 mila dollari e più, raggiungendo un massimo di 55 mila dollari.

Bitcoin: la previsione di Goldman Sachs

Il report di Lee segue a ruota la previsione di Goldman Sachs. Circa una settimana fa la banca d’affari statunitense ha analizzato il futuro del bitcoin, predicendo il possibile aumento di prezzo di circa il 54% superiore rispetto al valore attuale. La volatilità e un percorso non privo di ostacoli potrebbero però significare più tempo prima che tale aumento venga raggiunto. La fase correttiva dell’ultimo periodo potrebbe far scivolare il prezzo fino a sopra i 1.850 dollari. A ciò seguirebbe un rimbalzo che lo porterebbe a una media di 3.500 dollari.

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