Concorso dirigenti scolastici: bando in ritardo, tutto rinviato al 2018?

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Concorso dirigenti scolastici: bando in ritardo, tutto rinviato al 2018?

Nonostante le promesse e le dichiarazioni dei giorni scorsi, il bando di concorso dirigenti scolastici non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. I continui ritardi e slittamenti hanno ovviamente scatenato polemiche nel mondo insegnanti. E le parti sindacali sono scese in campo, chiedendo spiegazioni e ragionando sul futuro. I continui slittamenti, infatti, oltre a rallentare l’iter concorsuale, fanno anche pensare a un rinvio del concorso al 2018. Per i sindacati, però, sarà difficile che i primi insediamenti siano pronti per il 1° settembre 2018. A meno che non venga snellita la seconda fase del concorso. Il silenzio istituzionale sui ritardi del suddetto bando, comunque, destano più di una preoccupazione.

Concorso dirigenti scolastici: rinvio al 2018?

La Gilda Venezia, l’associazione professionale degli insegnanti, non ha reagito bene all’ennesimo ritardo della pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Nonostante nei giorni scorsi lo stesso ministro Fedeli avesse annunciato la pubblicazione del bando, di quest’ultimo ancora non c’è traccia. Ieri, Gilda Venezia si è espressa con un duro comunicato a tal proposito. “Oggi, 19 settembre, mancano esattamente 49 settimane al 31 agosto 2018 per procedere alle nomine dei vincitori del concorso dirigenti scolastici in tempo utile per insediare i vincitori nelle presidenze vacanti delle istituzioni scolastiche dal 1° settembre 2018”.

Per l’associazione, i continui ritardi non faranno altro che rendere impossibile “centrare il bersaglio”. Il rispetto dei tempi, dunque, verrà meno. E potrebbe essere tutto rinviato al 2018. A meno che la seconda fase del concorso non venga snellita. E tutto questo sia messo sul regolamento. Il tempo però è tiranno. E nemmeno questo potrebbe bastare se il bando non dovesse uscire neppure questa settimana.

Concorso dirigenti scolastici: le richieste dell’Anief

Anche Anief ha parlato in materia di concorso per dirigenti scolastici. Le sue richieste non si allontanano da quelle della Gilda. Il concorso dovrà essere svolto il prima possibile. E di conseguenza il bando dovrà essere pubblicato a breve. Richieste però non esaudite dalle promesse del ministro Fedeli. Anief ha chiesto anche l’apertura nel bando a 3 mila posti e anche ai docenti precari. Nella bozza di regolamento, infatti, dovrebbero essere esclusi i precari con 5 anni di servizio. Anief ha però denunciato una situazione che sta diventando sempre più insostenibile. Il concorso dirigenti scolastici arriva “nel momento di peggior carenza di dirigenti scolastici nella storia della Repubblica italiana. Quest’anno, le lezioni sono riprese con un istituto su quattro privo del suo preside. E affidato in reggenza a un capo d’istituto titolare in un’altra scuola”.

Per questo motivo, il nuovo concorso dirigenti scolastici potrebbe risolvere la situazione. “Non è possibile che istituti autonomi con 6-7 e anche più plessi siano gestiti e organizzati da dirigenti che a loro volta devono fare altrettanto con le loro scuole”. Quello che si crea è una rincorsa ad “appuntamenti, riunioni, scadenze e quant’altro in oltre 10 sedi che rivendicano la loro presenza”. E tutto questo, poi, in cambio di “compensi aggiuntivi ridicoli”.

Staremo a vedere se le richieste Anief saranno accolte con la pubblicazione del regolamento. Che se dovesse slittare a ottobre, farebbe cominciare le prove a inizio 2018. Insomma, problemi e polemiche non mancano e non mancheranno.

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