Utero in affitto, gli italiani sono contrari, il sondaggio di Ixè
La Rete Femminista 1 Ottobre racchiude varie associazioni, come Se Non Ora Quando Libere, Rua, Arcilesbica nazionale, Udi, Resistenza femminista e altre. All’interno di queste il dibattito sulla GPA (Gravidanza per Altri), chiamata anche “Utero in Affitto”, è sempre stato caldo, tra chi è a favore come forma di libertà per chi vuole avere un figlio e chi pensa sia uno sfruttamento delle donne.
Il Corriere ha pubblicato un sondaggio promosso per la Rete da Ixè, che mostra come la maggioranza relativa degli italiani, il 48% sia contraria alla legalizzazione dell’utero in affitto.
Il 41% è favorevole, ma solo il 18% lo permetterebbe a pagamento, il 23% solo a titolo gratuito. L’11% è indeciso.
Sono soprattutto i giovani, di sinistra, con scolarità alta, i favorevoli tout court.
Molte donne di centrosinistra sono invece indecise.
Per il 70% dei favorevoli ad avere diritto ad accedervi dovrebbero essere coppie in età fertile ma sterili.
Solo il 32% dovrebbero averne diritto anche le coppie gay, e solo per il 18-19% uomini o donne single.
Un approccio quindi comunque che rimane molto restrittivo.
Utero in affitto, pochi vi ricorrerebbero se non riuscissero ad avere un figlio
Solo il 6% degli intervistati però vi ricorrerebbe se non potesse avere n figlio. In maggioranza, il 61%, considererebbe l’adozione. Il 24% sarebbe per la fecondazione assistita. Un 19% non farebbe nulla, rinunciando ad averne. Indeciso il 7%.
In particolare sono i giovani quelli che ricorrerebbero di più all’adozione, il 61%.
In ogni caso il 49% degli italiani ammettete di essere poco o per nulla informato sulla questione utero in affitto. Solo il 44% si ritiene abbastanza informato.
Nell’ipotesi di un utero artificiale il 59% si dice contro, solo il 28% lo vedrebbe come una possibilità lecita da prendere in considerazione.
Ma probabilmente è anche troppo presto, si tratta di una tecnologia che ancora non esiste.
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