Sondaggi politici SWG, quali servizi gli italiani vorrebbero pubblici, e quali no

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Sondaggi politici SWG, quali servizi gli italiani vorrebbero pubblici, e quali no

Agli italiani piace il servizio pubblico. E’ qualcosa che è già emerso in modo chiaro in altre rilevazioni e nelle reazioni alla proposta soprattutto del Movimento 5 Stelle di nazionalizzare la gestione delle autostrade.

Sono forse i postumi della crisi economica, o una diffidenza verso il capitalismo liberale del resto diffusa in tutto l’Occidente, fatto sta che in effetti sono stati i partiti che hanno voluto esaltare di più il ruolo dello Stato ad avere avuto successo recentemente non solo in Italia.

E l’ultimo dei sondaggi politici di SWG conferma che sono molti i settori in cui gli italiani vorrebbero la mano pubblica.

Al primo posto parchi e foreste e ospedali. Il 64% degli italiani pena debbano essere competenza statale. Seguono gli acquedotti e i servizi sociali con il 61%, e i musei con il 56%. Quindi cultura, welfare, acqua, sanità, ambiente.

Vi è in altri ambiti un certo equilibrio, chi è a favore del ruolo statale non raggiunge il 50%, ma si è comunque al 47% nel caso delle autostrade, al 46% in quello delle ferrovie, al 43% in quello della Rai. Il 41% e il 42% rispettivamente vorrebbero elettricità e gas pubblici.

Sono questi anche tra i settori in cui il dibattito pubblico-privato è più caldo e attuale, in effetti.

Sondaggi politici SWG, dove il privato è favorito

Sono meno gli ambiti in cui è preferita la gestione privata. Tra questi la fibra ottica, per cui solo il 34% vuole una prevalenza dello Stato. E a maggior ragione nei cantieri navali, nelle farmacie, dove sono solo il 28% e il 27%.

Solo il 26% vuole una Alitalia o una Telecom Italia pubblica, poi. Il 24% vuole un controllo statale delle banche, mentre solo il 21% chiede una industria meccanica o dell’acciaio pubblica.

E’ significativo il dato su Alitalia ed acciaierie perchè la compagnia di bandiera e l’Ilva sono state protagoniste dei media negli ultimi mesi. A quanto pare su questi temi l’opinione pubblica va controcorrente.

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