Italbasket – qualificazioni europee. Gli azzurri partono col botto

L’Italbasket di Simone Pianigiani inizia col piede giusto il cammino (per la verità piuttosto breve e intenso) di qualificazione ai prossimi campionati europei. È vero, la prima partita non può essere decisiva, ma in una formula con solo tre squadre a contendersi due posti al sole, conticchia un po’ di più, specialmente se gli avversari hanno già perso all’esordio e hanno un solo risultato utile a disposizione. La posta in palio è dunque alta e si vede, tanto che la tensione produce un primo quarto abbastanza brutto con il punteggio fermo sul 4-2 per la Russia dopo oltre cinque minuti di gioco. Alessandro Gentile regala il primo vantaggio ai nostri colori, ma i sovietici rispondono immediatamente e chiudono il primo quarto in vantaggio per 14-12 con Cusin che accorcia sulla sirena. Le percentuali iniziali fanno rabbrividire (Russia 39% dal campo, Italia 33%) e nel secondo quarto gli azzurri hanno anche l’aggravante di perdere intensità e vigore, coi padroni di casa che sono più reattivi su ogni pallone e scappano sul 20-12 prima del canestro di Vitali per il meno sei. Datome e Alessandro Gentile, i punti di riferimento dell’attacco italiano, viaggiano rispettivamente a 0/5 e 1/7 al tiro. Per fortuna i russi non ne approfittano, anzi spendono un sanguinoso 0/4 dalla lunetta che ci permette di rientrare fino al 20 pari col primo canestro del Gigi nazionale. Un Aradori molto positivo nel primo tempo ci regala addirittura il sorpasso (24-23) ma i sovietici banchettano letteralmente sotto il nostro canestro e terminano davanti 25-28 dopo i primi venti minuti. La nota positiva è il terzo fallo (in attacco) di un Mozgov a tratti incontenibile (8 punti e 7 rimbalzi, di cui 3 offensivi. Saranno 17+10 alla fine) con solo 16 secondi da giocare. Il dominio sotto i tabelloni appare evidente (29-18 il computo parziale dei rimbalzi totali. 13-5 quelli offensivi), ma il 5/11 russo dalla lunetta ci tiene ampiamente in gara.

Gentile dominante in Russia

Al rientro dagli spogliatoi è l’Italia a partire meglio ancora con Aradori e Cusin (29-28), ma è un fuoco di paglia. La Russia riprende il comando in un amen, e solo uno strepitoso Cinciarini con sei punti consecutivi che valgono oro tiene l’Italia in scia e lo scarto sotto la doppia cifra, nonostante il canestro allo scadere di Ponkrashov che vale il 43-51. Il periodo finale inizia coi russi al massimo vantaggio (+10) e Pianigiani è costretto a parlarci su di nuovo per evitare che le falle difensive si aprano del tutto. I ragazzi escono bene dal time out e prima Cusin e poi Gentile con un gioco da tre punti firmano il 5-0 che dimezza lo svantaggio. È il miglior momento azzurro. Gentile è incontenibile e firma sette punti, spezzati solo da una schiacciata del solito Mozgov, il migliore dei suoi. L’Italia, che fino a quel punto non ha ancora segnato da tre, trova il pareggio con la bomba di Datome (55-55 con oltre 3 minuti sul cronometro) e poi il sorpasso ancora con Gentile, ancora da tre per il 58-56. Sulla stessa azione il capitano dell’Olimpia Milano si fa male alla caviglia pestando il piede di un avversario, ma nemmeno questo infortunio lo ferma, e nell’azione successiva rientra per dar man forte ai suoi compagni nell’assalto finale dopo il pareggio di Vyaltsev. Manca un lunghissimo minuto e mezzo. Gentile pesca Cusin con un assist al bacio per la schiacciata col fallo che vale il 61-58. Mozgov fa 1/2 dalla lunetta e Gentile segna ancora con un meraviglioso canestro in entrata. Voronov risponde con un canestro rapido a 50” dalla fine. Gentile sbaglia quello che sembrava il canestro più facile ma i russi non riescono a trovare il canestro del pareggio. Scatta a 16” dalla fine il fallo sistematico. Aradori fa 1/2 (64-61), Khvostov 2/2 per il -1. Gentile segna il primo libero ma fallisce il secondo con 10” ancora da giocare. Il tiro (da 2) di Voronov si spegne sul ferro e la gioia azzurra può esplodere in campo. Con questa sconfitta i sovietici non sono ancora matematicamente eliminati, ma non possono più fallire. L’Italia invece si giocherà con la Svizzera a Cagliari domenica una bella fetta delle sue possibilità di arrivare in testa al girone. Per il momento però bisogna solo pensare a tenersi la propria sulle spalle.

 

 

Formula

 

Sette gironi di cui due da tre e cinque da quattro squadre. Si qualificano all’Europeo 2015 le prime classificate di ogni girone, e le sei migliori seconde. Per determinare la classifica tra le migliori seconde, nei gironi composti da 4 squadre non verranno conteggiati i risultati delle partite disputate contro la quarta classificata del girone di appartenenza.

 

Calendario azzurro

 

17/08/2014      Italia – Svizzera            Cagliari            20.30   Diretta Raisport1

24/08/2014      Italia – Russia               Cagliari            20.30   Diretta Raisport1

27/08/2014      Svizzera – Italia            Bellinzona        20.45   Diretta Raisport1