Controllo codice fiscale online: Agenzia delle Entrate o Inps, come cambiarlo

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Controllo codice fiscale online: Agenzia delle Entrate o Inps, come cambiarlo

Il codice fiscale è uno strumento di identificazione del cittadino da parte dello Stato, di cui noi tutti disponiamo sin dalla nascita. Esso caratterizza tutti i nostri rapporti con la Pubblica Amministrazione ed è utilizzato per identificare le persone fisiche e i soggetti diversi da esse. Vediamo nel concreto come effettuare il controllo del codice fiscale e correggere un codice fiscale eventualmente errato.

Codice fiscale: com’è composto e quali sono le sue funzioni

Il codice fiscale è una sequenza alfanumerica, in totale 16 caratteri, che, con uno speciale meccanismo, combina univocamente i dati di una persona (cognome, nome, data e luogo di nascita). Ciò nonostante, il sistema non è esente da errori e vedremo quali sono gli strumenti di correzione previsti dal legislatore. Le funzioni di un codice fiscale – com’è evidente – sono molteplici: è utilizzato ad esempio per il trasferimento di proprietà di un mezzo di trasporto, oppure per il pagamento di tasse e tributi, o anche per effettuare la compravendita di una casa.

 Gli errori nella creazione del codice fiscale

Nonostante le modalità rapide ed automatizzate di creazione di un codice fiscale, possono presentarsi errori. Essi possono essere causati anzitutto da errori materiali, come ad esempio l’errata indicazione della data di nascita o del cognome. C’è poi il non raro caso delle omonimie, in cui lo stesso giorno nascono nella stessa località due persone cui è dato lo stesso nome e con lo stesso cognome. Anche in tale caso occorre intervenire per correggere. Un ultimo caso di errore è quello legato al doppio codice fiscale in ragione del fatto che una frazione di un Comune, a seguito della crescita di abitanti, è diventata Comune a sua volta. In questi casi, l’abitante riceverà la consegna di un secondo codice fiscale che si somma al primo.

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Controllo e correzione del codice fiscale: il sistema predisposto dall’Agenzia delle Entrate

Ovviamente il legislatore ha disposto gli strumenti per consentire al cittadino di porre rimedio ad un errato codice fiscale. Pertanto abbiamo anzitutto il sistema predisposto dall’Agenzia delle Entrate, con il quale il cittadino può richiedere online il cosiddetto “certificato di attribuzione del codice fiscale”. Ciò al fine di effettuare un controllo circa la corrispondenza dei dati. Tale servizio è rintracciabile su questa pagina web: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaCF/Scegli.jsp. Nel caso il cittadino noti un errore, potrà chiedere all’Agenzia delle Entrate la correzione dello stesso. A quel punto, l’Ente pubblico attiverà una procedura già standardizzata e finalizzata a correggere il codice fiscale sbagliato con uno valido.

Il nuovo sistema di correzione previsto dall’INPS

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha recentemente attivato una nuova modalità di correzione del proprio codice fiscale. Tale strumento consente, a differenza di quello citato sopra, la correzione in modo autonomo da parte del cittadino. Occorre avvalersi dell’apposito servizio nel sito web dell’INPS, sezione Funzioni aggiuntive/Correzione codici fiscali.

In conclusione, è evidente come questo nuovo servizio, da un lato, velocizzi la correzione di un così rilevante dato identificativo del cittadino e contribuente; dall’altro lato, è altrettanto chiaro che tale strumento si inserisce nel più ampio terreno della cosiddetta “digitalizzazione della PA”.

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