Tim, Wind, Vodafone e Tre: truffa contro i consumatori, come rispondere

Tim, Wind, Vodafone, Tre truffa telefonica
Tim, Wind, Vodafone e Tre: truffa contro i consumatori, come rispondere

Che siate clienti Tim, Wind, Vodafone o Tre poco importa: la truffa del “Sì” può colpire chiunque. Basta la solita telefonata da un call center di un sedicente operatore che vi convinca a cambiare tariffa perché il piano tariffario della vostra compagnia aumenterà. Non c’è nulla di vero. Anzi, l’operatore vi spingerà a dire “Sì” a una sua domanda e a registrare quell’affermazione per siglare un contratto che in realtà non avete mai accettato. Non solo: le truffe telefoniche sono purtroppo all’ordine del giorno. Spesso la migliore risposta a queste truffe è non rispondere, anche quando le chiamate si fanno assillanti. Oppure inserire il numero in una black list (molti dispositivi hanno questa possibilità) per bloccare così il numero. Tra le ultime truffe telefoniche in circolazione ce n’è una che riguarda indirettamente anche l’Unione dei Consumatori.

Tim, Wind, Vodafone, Tre e Unione dei Consumatori: vittime della nuova truffa

Riceviamo una chiamata: dall’altra parte risponde un operatore che dice di far parte dell’Unione dei Consumatori. Quindi cerca di capire quale operatore abbiamo e ci rivela che la compagnia sta preparando un aumento del piano tariffario piuttosto alto e poco conveniente per le nostre tasche. A questo punto, una volta preso all’amo la vittima, lo convince a cambiare gestore telefonico, promettendogli che non ci sarà alcun costo di disattivazione né eventuale penale da pagare. Ovviamente non c’è nulla di vero e il malcapitato, accettando la proposta, si vede abbonato a un qualcosa che in realtà è più oneroso della sua vecchia compagnia telefonica di riferimento, e che peraltro non ha previsto nessun aumento delle tariffe.

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Da Tim a Vodafone, il comunicato di Unione dei Consumatori sulla truffa

In questa vicenda l’Unione dei Consumatori è protagonista e al tempo stesso vittima, perché viene direttamente chiamata in causa. Un danno d’immagine contro cui l’associazione sta già agendo per vie legali. Manlio Arnone, presidente di Unione dei Consumatori, ha dichiarato di essere consapevole dell’esistenza di numerose truffe telefoniche (qui un articolo sui controlli da attivare sui contatori per evitare le truffe del gas). Tuttavia, “è la prima volta che veniamo a conoscenza del fatto che si sia abusato della nostra immagine e del nostro nome”. Pertanto Unione dei Consumatori ha già richiesto un avvio delle indagini sulla questione, evitando che si abusi e si strumentalizzi il proprio nome e la propria identità una seconda volta.

Quindi un invito a tutti quelli che sono stati contattati da un sedicente operatore dell’Unione dei Consumatori. “Inviaci la tua segnalazione per ricevere tutela!”. Per avere informazioni sul tema, l’associazione invita a inviare un messaggio sul form disponibile sul sito oppure tramite WhatsApp al 370 1220734. In questo caso un consulente richiamerà l’interessato in tempi rapidi. Gli associati, invece, potranno contattare l’Unione allo 091 6190601.

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