Chi è Michel Barnier: la carriera politica e biografia

Si chiama Michel Barnier e si fa il suo nome tra quello dei successori a Juncker alla guida della Commissione europea. Ecco chi è: carriera, biografia.

Chi è Michel Barnier
Chi è Michel Barnier: la carriera politica e biografia

Michel Barnier, il suo nome riecheggia nelle stanze della Commissione europea. Potrebbe essere lui il successore di Jean-Claude Juncker alla guida della Commissione Ue. Meglio di Manfred Weber, dicono in molti, perché Barnier ha un curriculum decisamente più spiccato. Ma non solo per questo: c’è anche la questione Brexit da considerare. Barnier ha deciso infatti di non correre anche lui al congresso del Partito Popolare Europeo, come spiega EUnews, “spiegando che aveva una priorità da risolvere con la Brexit e non poteva distrarsi”. Come a dire che il peso di un impegno era decisamente più urgente di una nomina. Tale condotta gli ha permesso di guadagnare consensi da parte dei leader europei ed è per questo che le quote di una sua nomina stanno salendo, anche se a oggi risulta complicato fare delle previsioni.

Michel Barnier contro Manfred Weber: idee a confronto

Il PPE è ancora favorito, ma potrebbe non avere la forza necessaria per imporre un nome. Inoltre c’è da considerare il fatto che l’Europa sembra essere ad un bivio: da un lato il rischio sovranista e il sentiment anti-europeo, dall’altra la volontà di restare nei ranghi, pur guardando al futuro. Sotto questo aspetto di Weber si segnala la vicinanza agli euroscettici e, in particolare, al premier ungherese Viktor Orbán. Barnier potrebbe invece rappresentare la continuità di un’Europa che, pur arrancando, cerca una strada il più pacifica possibile verso un cambiamento. Lui stesso ha auspicato che il PPE dovrà lavorare con gli altri per “cambiare ciò che deve essere cambiato e mantenere ciò che deve essere mantenuto a livello europeo”.

Chi è Michel Barnier: biografia e cv

Michel Barnier nasce il 9 gennaio 1951 a La Tronche, nel dipartimento di Isère. Sposato e con tre figli, il suo curriculum è ricco di esperienze politiche e non solo. Nel 1972 si laurea alla ESCP Europe di Parigi, poi inizia la vita politica con l’Assemblée Nationale di cui è deputato, ma è nel 1982 che assume il ruolo di presidente del consiglio generale della Savoia, incarico che ricopre dal 1982 al 1999, mentre negli ultimi 2 anni (1997-1999) è eletto Senatore.  

Nel 1993 entra nel governo presieduto da Edouard Balladur, in qualità di ministro dell’Ambiente, ruolo che ricopre per il biennio 1993-1995. Nel biennio successivo diventa ministro delegato per gli Affari europei, mentre nel 1999 e fino al 2004 entra a far parte della Commissione europea, occupandosi di politica regionale e riforma delle istituzioni.  Nel mezzo, e più precisamente nel 2002, entra a far parte dell’Unione per un Movimento Popolare, mentre dal marzo del 2004 al maggio del 2005 è eletto ministro degli Affari Esterni nel governo Raffarin.

Nel settembre del 2005 è Consigliere di Stato, mentre nel biennio 2007-2009 viene nominato ministro dell’Agricoltura. Il 24 giugno del 2009 si dimette dal suo incarico ministeriale a seguito dell’elezione nell’UMP nel Parlamento europeo. Tra il 2009 e il 2010 è presidente della delegazione francese del Partito Popolare Europeo, mentre dal 10 febbraio 2010 e fino al 2014 è viceministro del Mercato interno e dei Servizi finanziari nella Commissione Ue sotto la guida di José Barroso. Dopo l’elezione di Antonio Tajani al Parlamento europeo ricopre il ruolo di Commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria, mentre nel 2015 Jean-Claude Juncker lo nomina consigliere speciale per la politica europea di sicurezza e di difesa. Infine, dal 1° ottobre 2016 a oggi è nominato da Juncker come capogruppo di lavoro della Commissione che si occupa dei negoziati sulla Brexit.

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