Sondaggi politici Swg: partito di Toti tra il 3 e il 7%

Sondaggi politici. La dichiarazione di Toti: un nostro partito – stando ad una rilevazione Swg – raccoglierebbe una forbice di consenso che va dal 3% al 7%

sondaggi politici, giovanni toti in primo piano con dietro simbolo forza italia
Sondaggi politici Swg: partito di Toti tra il 3 e il 7%

Sondaggi politici – Un partito del governatore della Liguria, Giovanni Toti, raccoglierebbe una forbice di consenso che va dal 3% al 7%. A rivelarlo è l’ex coordinatore di Forza Italia durante la trasmissione di La7, In Onda. “Un sondaggio dell’istituto Swg indica uno spazio di un movimento politico nuovo che riaggreghi quell’entusiasmo che si è perso in Forza Italia tra il 3% e il 7%, e non viene tutto da Forza Italia viene da un mondo dell’astensione che va recuperato” afferma Toti.

Sondaggi politici Swg: Toti: “Vogliamo recuperare voti degli elettori delusi”

Secondo il governatore ligure, il nuovo partito “ruberà qualche punto a Forza Italia, perché molte persone ci stanno contattando e venendo da noi. Ma non è un nostro obiettivo rubare niente a nessuno. Il nostro obiettivo è capire dove sono finiti e recuperare quei 10 milioni di elettori che oggi Forza Italia non la votano più. Non l’hanno votata alle Politiche e alle Europee, verosimilmente come Einstein spiega, non la voteranno nemmeno la prossima volta senza un cambiamento. Perché ritenere che cambi il risultato non cambiando l’azione è il primo risultato verso la follia”.

Sondaggi politici Swg: nasce “Cambiamo”

Toti ha poi svelato i prossimi passi che intraprenderà. “Il percorso è questo. Domani (ieri per chi legge ndr) noi creiamo un comitato promotore aperto per la nascita di ‘Cambiamo‘ che sarà il movimento in cui cercheremo di costruire un percorso politico con un grande tour a settembre e ottobre nei territori”.

Toti non vuole però parlare di operazione di palazzo per questo non sono annunciati nuovi gruppi parlamentari.

Le adesioni

In attesa di nuovi sondaggi politici, tra i primi ad aderire al movimento totiano il senatore Paolo Romani. In un’intervista a Repubblica, Romani ha affermato che “bisogna prendere atto che il dominus nel centrodestra oggi non è più Berlusconi, ma Salvini. Devo riconoscenza infinita a Berlusconi ma già anni fa avevo chiesto di prevedere forme di partecipazione dal basso, un partito più orientato sul digitale. Non è successo nulla. Oggi sembriamo avere più eletti che elettori”.

Anche Romani ha ribadito quando detto da Toti: “Noi non faremo subito un partito. Vogliamo tentare un ultimo tentativo per cambiare dall’interno Forza Italia, che io non lascio. Chiediamo a Berlusconi di farsi, da monarca assoluta, monarca costituzionale, e di concederci lo Statuto albertino”.

Sulla forza elettorale del nuovo partito si sono espressi anche altri istituti demoscopici tra cui Piepoli ed Eumetra.

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