Case prefabbricate in Italia: cosa dice il regolamento e i punti essenziali

Case prefabbricate in legno: quali sono i vantaggi e le regole normative da tener presente se si vuole costruire un’abitazione con queste caratteristiche

Case prefabbricate in Italia cosa dice il regolamento e i punti essenziali
Case prefabbricate in Italia: cosa dice il regolamento e i punti essenziali

Le case prefabbricate, in particolare quelle in legno, sono una valida alternativa alle costruzioni tradizionali. Tuttavia molte persone non conoscono granché riguardo a regolamento ed articoli inerenti la loro corretta costruzione. Vediamo allora come funziona in Italia la disciplina in merito e cos’è utile ricordare sul tema. Appare importante parlarne dato che le richieste di case in legno prefabbricate con criteri di bioedilizia sono quadruplicate negli ultimi anni nel nostro paese, a riprova del sempre maggior interesse verso questo tipo di soluzione abitativa.

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Case prefabbricate: quali vantaggi?

Anzitutto, è opportuno tener presenti alcuni aspetti essenziali e vantaggi della costruzione e utilizzo di case prefabbricate, con speciale riferimento a quelle in legno. Essi sono essenzialmente 4:

Le regole per costruire case in legno: il decreto n. 380 del 2001

Anche tali case prefabbricate seguono specifiche disposizioni di legge e hanno bisogno quindi di preventive autorizzazioni da parte dell’autorità di controllo. Insomma, seguono una regolamentazione non dissimile da quella per l’edificazione delle case in muratura. Fonte di riferimento è pertanto il decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, ovvero il testo unico in tema di edilizia e sicurezza delle abitazioni: esso riguarda tanto le costruzioni tradizionali, quanto le costruzioni alternative, incluse quelle in legno. Si tratta allora di osservare con diligenza le regole contenute nel suddetto testo e coordinarsi con il proprio Comune al fine di edificare una casa conforme a tutti i requisiti di legge. L’interessato a costruire e a vivere in una casa prefabbricata, dovrà quindi ottenere il cosiddetto “permesso di costruire“, ovvero una specifica autorizzazione amministrativa, concessa dal Comune.

Gli obblighi da rispettare in fase di costruzione

A questo punto vediamo più da vicino gli obblighi legati all’edificazione di case prefabbricate. Anzitutto, il permesso di costruire, dato dal Comune, vale per tutte le costruzioni destinate non solo a luogo di residenza ed abitazione, ma anche a luogo di lavoro o di magazzino. Ciò che preme ricordare è che ogni Comune ha diritto di parola in merito, insomma è competente per tutto ciò che si vuole edificare nel territorio comunale: infatti, le case prefabbricate in legno dovranno rispettare non solo la legge nazionale, ma anche le norme locali. Rilevano in particolare due fattori:

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Inoltre, edificare case prefabbricate in aree di interesse artistico, architettonico o paesaggistico, potrebbe risultare più difficile, dato che, in tali contesti, il rilascio dell’autorizzazione comunale segue vincoli più stretti.

Concludendo, colui che non rispetta le regole mirate ad ottenere il permesso di costruire case prefabbricate, in conformità alla legge, sarà soggetto a sanzioni pecuniarie non lievi (anche fino a 20.000 euro). Si tratta infatti del reato di abuso edilizio, che comporta – inoltre – l’ingiunzione di demolizione della costruzione.

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