Io ragionerei sul social media manager di Italia Viva

Cominciamo malissimo, signori.

Io ragionerei sul social media manager di Italia Viva

Nei giorni scorsi il giornalista Lorenzo Crea pubblica una foto sul suo profilo Instagram intitolandola “Che bella cosa l’amicizia!”. La foto ritrae la capogruppo di Italia Viva, Maria Elena Boschi, su “uno yacht” al largo di Ischia con amici tra splendidi sorrisi, occhiali da sole e nessuna mascherina.

La foto viene rimossa pochi minuti dopo, ma ormai i colleghi hanno già screenshottato e diffuso. C’è qualcosa di male nel farsi foto in barca? No, anzi, ne ho svariate anch’io. C’è qualcosa di male nell’andare a Ischia? No, è uno dei posti e dei mari più belli d’Italia.

Se te li puoi permettere, ci vai e fai bene.

Quello che la gente crede sia “uno yacht”.

Ma vallo a spiegare alla folla.

Nelle pagine populiste la foto appare corredata nei commenti dall’immancabile poraccismo tipo “e noi poveri italiani che non arriviamo a fine mese”, “tengono in vita il governo per spassarsela a spese nostre” e altre amenità un tempo appannaggio esclusivo del M5S. Chiunque dotato di raziocinio può trovare la fallacia logica nel ragionamento, ovvero che una persona ha il sacrosanto diritto di godersi il proprio stipendio come e dove gli gira senza che gli altri li giudichino.

Aggiungiamo che “lo yacht” dell’immaginario del popolino a occhio è un banalissimo gommone a noleggio, che garantisce maggiore libertà di movimento tra le isole e soprattutto costa meno di pagare 10-12 biglietti tra aliscafi e traghetti. Il punto è che Maria Elena Boschi non è una persona qualsiasi, è la rappresentante di un partito per cui “il lavoro va creato, tutelato e incentivato” e i cui potenziali elettori escono da tre mesi di mancati introiti e hanno il terrore di una crisi economica definita da giornali ed esperti “senza precedenti”.

Come ti viene in mente di pubblicare una foto del genere?

Aspetta…

…la foto non l’ha scattata né postata Maria Elena Boschi

A scattarla è stato per forza di cose Lorenzo Crea. Giornalista professionista a 21 anni, cura la comunicazione del gruppo consiliare del PD a 24, diventa direttore di Retenews24 a 29, si fa intervistare qui e lì, finisce su Il Mattino di Napoli addirittura quando festeggia l’onomastico. Ci sono interessanti interviste su di lui, dove viene annotata la sua “elegantissima sensualità” e il suo “piacevole carisma”; dove lamenta di sentire il peso della propria parentela, dato che è figlio dell’ex senatrice ed europarlamentare Maria Grazia Pagano (a cui è stata affidata Italia Viva).

Quindi, con ogni probabilità, è andata così: il collega Lorenzo era in barca con Maria Elena Boschi e amici, era felice e ha pensato di condividere quel momento di gioia con i propri followers senza pensare che sarebbe stato strumentalizzato. È un errore, uh… diciamo grossolano da parte di uno che cura la comunicazione di un partito, ma immagino possa succedere. Quella foto verrà usata dalle testate populiste nei secoli a venire. Amen.

Non capisco è l’accanimento sulla Boschi, dato che non c’entra niente.

Era soltanto lì. Eppure tra un titolo da giornaletti tipo “mai vista così!” si evidenzia come MEB non sia in costume da bagno come chiunque altro su quel gommone, anzi: lei è in bikini – importantissimo – e addirittura color rosso, dettaglio altrettanto importante che suggerisce alla folla di dare il meglio della loro miseria mentale nella sezione commenti. Non so se questa roba sia gossip, sia politica, sia tutt’e due le cose o nessuna, ma è vomitevole. Da un partito che pretende di capire il popolo, i giovani e di occuparsi di battaglie sacrosante, ci si aspetta maggiore attenzione.

Anche nella scelta dei comunicatori.