Governo ultime notizie: esecutivo a guida Mario Draghi. Chi lo sosterrà?

Governo ultime notizie: esecutivo a guida Mario Draghi. Chi lo sosterrà?

Governo ultime notizie: esecutivo a guida Mario Draghi. Chi lo sosterrà?

Governo ultime notizie: la formazione del Conte ter sembrava lo sblocco obbligato della crisi politica scatenata da Italia Viva. D’altra parte, nell’ultimo giorno di trattative, i renziani hanno definitivamente chiuso ad ogni possibilità di accordo. Fico ha rimesso il suo mandato esplorativo nelle mani del Presidente della Repubblica. Mattarella ha quindi individuato in Mario Draghi quella figura di “alto profilo” cui affidare la sfida della campagna vaccinale e la gestione degli ingenti fondi in arrivo dall’Europa.  

Governo ultime notizie: la scelta di Mattarella

Governo ultime notizie: non si è ben capito perché ma, alla fine, si sono concluse con un nulla di fatto le trattative volte a ricomporre la “vecchia” maggioranza. Renzi ha fatto saltare il banco perché voleva più ministeri e metteva veti sui nomi, le accuse dell’asse M5S-Pd-LeU in sostanza, invece, non veniva offerta alcuna reale discontinuità con l’esperienza del Conte bis, in breve, la versione di Italia Viva.

Alla fine, Fico non ha potuto che dichiarare fallito il suo mandato esplorativo: Mattarella ha quindi convocato Mario Draghi al Quirinale per valutare la possibilità di affidargli l’incarico di formare un nuovo esecutivo. L’ex Presidente della Bce come chiunque altro dovrà cercare la fiducia delle Camere e ancora non è del tutto chiaro chi nell’arco politico sia disposto a dare il via libera al suo insediamento a Palazzo Chigi.

Chi sostiene Draghi e chi no

Governo ultime notizie: l’annuncio di Mattarella di voler affidare l’incarico di formare un esecutivo a Mario Draghi chiaramente ha indotto la reazione delle forze politiche. Si può dire che solo Italia Viva abbia esultato di fronte alla possibilità di vedere a Palazzo Chigi una personalità di “alto profilo”. Anche da +Europa, d’altra parte, si è già assicurato il supporto alla richiesta di fiducia dell’ex Presidente della BCE.

Ad escludere del tutto la possibilità di sostenere un esecutivo a guida Draghi soltanto il Movimento 5 Stelle (che conta 190 deputati e più di 90 senatori in Parlamento), tuttavia, non è esclusa una spaccatura tra pro e contro all’interno dei pentastellati. Da LeU si dice “difficile” votare a favore di un esecutivo con queste premesse. Il centrodestra, per cui l’orizzonte della crisi politica rimane il ritorno al voto, sta ancora ragionando (anche qui non si escludono spaccature interne, soprattutto, alla Lega) mentre dal Pd arrivano più aperture che chiusure al momento.

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