Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo? Ipotesi e numeri del sussidio

Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo? Ipotesi e numeri del sussidio

Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo? Ipotesi e numeri del sussidio

Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo? Come succede ormai a intervalli regolari sin dalla sua introduzione torna a scaldarsi il dibattito sulla misura di sostegno economico. Qualche tempo fa l’Inps ha aggiornato le statistiche sui beneficiari.

Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo?

Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo? “Metadone di Stato” così negli scorsi giorni Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha definito il sussidio riaccendendo il dibattito sulla misura di sostegno economico. Negli ultimi anni, l’ipotesi di eliminare o quantomeno riformare l’RdC è stata più volte avanzata, oltre che da FdI, da Matteo Renzi ma anche dalla Lega (nonostante abbia contribuito ad introdurlo nel 2019 ai tempi del primo governo Conte).

Proprio dal Carroccio è arrivata l’ultima proposta di modifica: “dobbiamo cominciare a ragionare di lavoro di cittadinanza” è intervenuto recentemente sulla questione il leghista e ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, evidenziando uno dei punti maggiormente criticati del Reddito, cioè la debolezza della cosiddetta Fase 2, quella di ricollocazione lavorativa prevista per i beneficiari dell’assegno. Non ci sono dati precisi su quante persone abbiano trovato un’occupazione grazie alla sottoscrizione del Patto per il Lavoro (obbligatoria per continuare a ricevere il sussidio): a febbraio 2021 lo avevano firmato un milione di beneficiari su oltre un milione e mezzo di convocati (ma non tutte le categorie sono obbligate, i disabili o i pensionati per esempio).

Gli ultimi numeri diffusi sul sussidio dall’Inps

Modifica Reddito di cittadinanza in arrivo? Non è da escludere che nella riforma degli ammortizzatori sociali in corso di limatura da parte del Ministro del Lavoro Orlando sia incluso qualche cambiamento alle regole del sussidio: tuttavia, almeno per il momento, complice la crisi economica contestuale all’epidemia chiaramente, a livello concreto si è parlato più che altro di ampliare la platea di potenziali beneficiari (non di ridurla e tanto meno di eliminare del tutto il sussidio).

D’altronde, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Inps (aggiornati fino a luglio 2021), il Reddito è diventato fondamentale per circa 1,2 milioni di famiglie (più o meno 3 milioni le persone coinvolte nelle erogazioni, quasi 2 milioni e mezzo i cittadini italiani), localizzate soprattutto nel Meridione. In cima alla classifica si trova Napoli, seguita da Palermo, Crotone, Caserta e Catania. La spesa per le casse dello stato dall’introduzione del sussidio (aprile 2019) e fino a luglio 2021 è stata pari a poco più di 15 miliardi.

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