Sondaggi elettorali Swg, Fratelli d’Italia supera il Pd e ora è al primo posto

Sondaggi elettorali Pd

Sondaggi elettorali Swg, Fratelli d’Italia supera il Pd e ora è al primo posto

 
Anche per Swg alla fine il sorpasso è avvenuto. Secondo i suoi ultimi sondaggi elettorali il partito di Giorgia Meloni guadagnano tre decimali supera il Pd, in calo dello 0,4%, e si piazza in testa. Ora Fratelli d’Italia con il 21,4%, è davanti di tre decimali rispetto alla formazione di Letta, al 21,1%. Dietro di essi il vuoto si allarga. La Lega perde un altro 0,1% e scende al 17% e il Movimento 5 Stelle vede aggravarsi la sua crisi: perde mezzo punto in una sola settimana e ora è al 12,8%. Si accorcia la distanza tra questo partito e Forza Italia, per cui continua un momento positivo. Raggiunge infatti l’8%. Su anche Azione/+Europa, ora al 4,7%, grazie alla crescita di tre decimali. Ancora migliore è il progresso di Italia Viva, del 0,4%. Ora il partito di Renzi è al 2,5%. Per le forze di sinistra pochi i movimenti: Articolo 1 sale al 2,6% (+0,1%) mentre Sinistra Italiana scende al 2,2% (-0,2%). I Verdi perdono due decimali e si ritrovano questa settimana al 2,4%. 

Sondaggi elettorali Swg, solo il 30% vorrebbe un ritorno al proporzionale


Tra i temi che tengono banco ora in politica vi è il sistema elettorale. Come accaduto più volte in passato si parla di una modifica, in questo caso in direzione di un ritorno del proporzionale. Per questo nei suoi ultimi sondaggi elettorali Swg chiede agli italiani un’opinione sulla questione. Solo il 30%, in realtà, sarebbe per un una legge di questo tipo. È una percentuale che cresce al 45% tra gli elettori Pd, e al 39% tra quelli di Forza Italia. Il 26% vorrebbe un sistema totalmente maggioritario a un turno (il 38% nel caso di chi vota Fratelli d’Italia) e il 19% uno a due turni.


Più chiare le risposte sulle alleanze prima del voto. Per il 45% una legge elettorale dovrebbe indurre i partiti a deciderle prima della data delle elezioni. La pensano così soprattutto gli elettori di centrodestra. Solo per il 37% invece le forze politiche dovrebbero andare sole e trovare degli accordi dopo il voto. In particolare questa è l’opinione del 56% dei pentastellati.


I sondaggi elettorali di Swg proseguono con la domanda sullo sbarramento che un’eventuale legge proporzionale dovrebbe prevedere. Secondo il 72% ci dovrebbe essere, e per il 40% dovrebbe posizionarsi al 5%. Per il 10%, invece, meglio che sia all’1% o il 2%, e per il 13% al 3%. Solo per il 9% dovrebbe essere al 4%. Il 48% pensa che si dovrebbero inserire le preferenze, ma moltissimi, invece, sono indecisi.


Vi è una piuttosto evidente contrarietà, secondo gli stessi sondaggi elettorali, al premio di maggioranza per un singolo partito. Per il 55% non sarebbe giusto che chi avesse di più, anche solo il 20%, ottenesse il 55% dei seggi. Qui c’è una spaccatura nel centrodestra: i leghisti sono i più contrari, mentre gli elettori di Fratelli d’Italia e Forza Italia i più favorevoli.


Questi sondaggi elettorali sono stati svolti con metodo CATI-CAMI-CAWI tra il 9  e l’11 febbraio su 800 soggetti, e tra il 9 e il 14 su 1.200 nel caso delle intenzioni di voto.

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