Sondaggi Tp: inchiesta Covid, un terzo degli italiani esclude colpevoli

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Sondaggi Tp: inchiesta Covid, un terzo degli italiani esclude colpevoli

Sull’indagine di Bergamo con oggetto la mancata zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembo nel marzo 2020 le opinioni degli italiani sono divergenti. Il 33,6% esclude colpevoli in quanto “nessuno, neanche all’estero, era preparato per una pandemia di questo genere”, per il 31,2% l’indagine “è doverosa e chi ha sbagliato allora deve pagare”, per un ulteriore 22,4% “è giusto accertare responsabilità” ma ritiene “siano stati commessi errori professionali e politici, non reati penali”, infine l’11% pur considerando quell’errore comprensibile, pensa che siano molto meno giustificabili gli abusi di potere perpetrati dopo per imporre eccessive restrizioni agli italiani. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 7 e 9 marzo 2023.

Sulle parole del ministro Lollobrigida (“è necessario portare 500 mila nuovi immigrati in Italia nei prossimi anni per riempire i tanti posti di lavoro vacanti in molti settori”) gli italiani si dividono tra chi dà ragione all’esponente di Fdi (47,7%), chi solo in parte (23,1%) e chi no (26,1%). Tra chi benedice le dichiarazioni di Lollobrigida c’è chi vorrebbe una modifica della Bossi-Fini (30,3%).

Fonte: Termometro Politico

La maggioranza degli italiani (55,9%) pensa che l’aumento di importanza dell’intelligenza artificiale “può essere una buona opportunità, ma va governata e indirizzata, impedendo che sia usata per scopi illeciti”. Il 17,8% la ritiene invece dannosa perché, a suo dire, farà perdere posti di lavoro e quindi va limitata fortemente. Un’ulteriore 9,9% la ritiene un pericolo anche per la sicurezza e perciò va resa illegale.

Fonte: Termometro Politico

Il 43% degli intervistati benedice la sostituzione del reddito di cittadinanza con MIA (misura di inclusione attiva) ritenendo giusto “distinguere tra occupabili e non e diminuire gli assegni, per incentivare la ricerca di lavoro”. Un ulteriore 11% è d’accordo sulla distinzione tra occupabili e no ma trova la diminuzione degli importi negativa e controproducente. Il 24,5% la considera un’operazione di facciata mentre il 18,5% trova negativo questo cambiamento che porterà “povertà e non accrescerà il numero degli occupati”.

Fonte: Termometro Politico

Cresce leggermente al 44,5% la percentuale di italiani che ha fiducia nella premier Meloni. Balzo in avanti per Fratelli d’Italia che cresce al 29,2%, il Pd stampa un netto 18% mentre il M5S flette al 16,8%. La Lega avanza al 9,3%, Azione/Italia Viva cala al 7,6%, Forza Italia sale al 7,2%. Italexit al 2,4% è davanti a +Europa (2,3%) e Sinistra Italiana/Verdi (2,2%). Chiudono Democrazia Sovrana Popolare (1,6%) e Unione Popolare (1,3%).

Fonte: Termometro Politico
Fonte: Termometro Politico

Sondaggi Tp: nota metodologica

Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 4200 interviste raccolte tra il 07 e il 09 marzo 2023.

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