Il Pd, invece, ha perso il 2,2%
Settembre è tempo di ripartenza e di bilanci. È anche per questo che Tecné nei primi sondaggi elettorali dopo l’estate svolge un confronto tra le intenzioni di voto di oggi e quelli di un anno fa, per comprendere come sta cambiando il vento, se sta cambiando.
Quello che emerge è in realtà un incremento dei partiti di centrodestra, che nel complesso crescono dell’1,2%. Gran parte di questo aumento è dovuto a quello di Fratelli d’Italia, che guadagna ben lo 0,8%, raggiungendo il 30% tondo. Salgono, però, anche Forza Italia e Lega, rispettivamente dello 0,3% e dello 0,1%, andando all’11%, dato molto superiore a quello medio, e all’8,5%.
In compenso vedono un netto calo le formazioni più piccole, che scendono dell’1,2% al 4,7%, ma soprattutto il principale partito di opposizione, il Pd.

Sondaggi elettorali Tecné, in crescita i partiti di opposizione, tranne il Pd
In realtà il Pd è un caso unico tra i partiti, è il solo, tra quelli grossi, a perdere consenso: in un anno è sceso del 2,2% al 21,8, lasciando sul terreno parte di quell’incremento visto alle europee. Le altre formazioni del centro e della sinistra sono andate meglio, con il Movimento 5 Stelle che ha recuperato ben l’1,8%, andando al 12,5%, rispetto al livello bassissimo cui era sceso dopo il pessimo risultato del giugno 2024.
In crescita, anche se con incrementi inferiori, è anche l’Alleanza Verdi Sinistra, che guadagna un decimale andando al 6,5%, mentre Azione raggiunge la soglia del 3% con un aumento dello 0,2% e Italia Viva il 2% dopo un incremento dello 0,1%.
La legislatura continua all’insegna di un rafforzamento della maggioranza, che risulta più forte di quelle che negli ultimi 30 anni avevano avuto la responsabilità di governo.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati con metodo Cati-Cawi tra il 28 agosto e il 1 settembre su 800 persone.