Sondaggi politici TP, l’Italia spaccata in due sul conflitto israelo-palestinese

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 - manifestazioni a favore della pace a Gaza

Sondaggi politici TP, l’Italia spaccata in due sul conflitto israelo-palestinese

Bentornati con il sondaggio settimanale di Termometro Politico. Focus sugli ultimi sviluppi relativi al conflitto israelo-palestinese e alle moltitudinarie manifestazioni in tutta Italia a favore della Palestina e della Sumud Flotilla. Spazio anche all’indipendenza del Governo sulla politica estera e alla percezione dei media e al taglio con cui propongono il conflitto. E poi, a distanza di tempo, torniamo a chiedere: a Gaza, è genocidio?

Sondaggi TP, manifestazioni per Flotilla e pace a Gaza mostrano un Paese spaccato radicalmente a metà

Cominciamo dalle grandi manifestazioni di piazza di inizio ottobre, in cui centinaia di migliaia – se non milioni – di italiani si sono riversati per le strade da Nord a Sud del Paese in sostegno della Sumud Flotilla. Il Paese, qui, risulta spaccato a metà non tanto per le percentuali (una leggera maggioranza a favore delle manifestazioni) quanto per la radicalità delle risposte. Andando a prendere i dati aggregati, vediamo che per il 31,3% del campione, le manifestazioni “Rappresentano un cambiamento, mostrano che gli italiani non sono d’accordo con la posizione filo-israeliana del governo”. Dall’altro lato, un buon 38,2% (la risposta più gettonata del set) nel quale si afferma che “Si è trattato di manifestazioni che hanno avuto toni inaccettabili, violenti e antisemiti. La sinistra radicale sta diffondendo un clima pericoloso”.

Abbastanza importante anche la risposta intermedia positiva (20,4%) per cui “Anche se forse non determineranno cambiamenti nelle tendenze politiche e nelle intenzioni di voto, sono state molto positive”. Infine, una minoranza crede che “Come in altre occasioni si è trattato della manifestazione di una minoranza, rumorosa, ma in realtà non rappresentativa” (7.9%).

Attenzione però: se chi vota uno dei tre partiti del campo largo opta quasi sicuramente per le prime due risposte (attorno al 95% complessivo), dall’altro sia elettori di FdI che Lega arrivano a votare in massa nelle opzioni contrarie, in particolare la più negativa di tutte (82% elettori FdI, 76% Lega). Chi non sceglie questa opzione dal campo conservatore, minimizza comunque la portata delle manifestazioni.

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 - manifestazioni a favore della pace a Gaza
Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 – manifestazioni a favore della pace a Gaza

A Gaza, è genocidio o no?

Ma allora, a Gaza, c’è o no un genocidio in corso? La maggioranza della popolazione continua a rispondere di sì (58,2% del campione), e in particolare da chi vota partiti progressisti. Poi, c’è sempre un 20,5% che afferma che si tratta di massacro ma senza basi per definirlo genocidio. Infine, il 19,1% che afferma che sia pura propaganda anti-israeliana e che non sia nemmeno lontanamente un genocidio. Queste percentuali sono più che raddoppiate nel bando di governo. Tra gli elettori che sostengono uno dei tre partiti dell’Esecutivo, meno di una persona su cinque (con percentuali che vanno tra il 13 e il 18%) crede che ci sia un genocidio in atto.

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 - genocidio a Gaza
Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 – genocidio a Gaza

E per chiudere il trittico di domande relativo a Gaza, abbiamo chiesto ai nostri lettori un giudizio sulla copertura mediatica degli eventi riguardanti la Flotilla e manifestazioni contro la guerra a Gaza. Anche qui, la tonica è la contrapposizione netta tra le due risposte più estreme: per il 36,4% è una copertura filo-israeliana, per il 34,9% invece è una narrazione anti-israeliana. Nel mezzo, quasi il 15% che crede che i media si caratterizzino più per la loro incompetenza che altro, e un altro 9,6% che invece ritiene che i media facciano tutto sommato un buon lavoro.

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 - la spaccatura netta sulla percezione dei media
Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 – la spaccatura netta sulla percezione dei media

Il ruolo di Giorgia Meloni e la sua indipendenza rispetto a USA e Israele

Proseguiamo sulla linea della politica internazionale e chiediamo se Giorgia Meloni e l’esecutivo siano indipendenti da attori forti come USA e Israele. Tra tutte le domande proposte, questa è l’unica dove c’è una forte eterogeneità. Una maggioranza relativa sostiene che sì, Meloni subisce le influenze di USA e Israele: per il 28,6% “USA e Israele esercitano forti pressioni e spingono sulle proprie posizioni Meloni, che ha chiaramente scelto di seguire tali influenze” e per un 25,4% “sono influenze molto forti, hanno provocato un cambiamento totale delle posizioni di Meloni in politica estera rispetto agli anni scorsi”

Dall’altro lato, poco più di una persona su quattro (25,3%) afferma che “Con Usa, Israele o altri Paesi ci può essere una comunanza di posizioni su alcuni temi, in quanto Paesi alleati, ma le sue scelte sono autonome”. Infine, il 19,1% (dato molto alto per essere l’ultima risposta del set) “Ci può essere una pressione soprattutto americana, che è però fisiologica, normale, c’è sempre stata, non è maggiore al solito nel caso di Meloni”.

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 - Giorgia Meloni e l'indipendenza nella politica estera
Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 – Giorgia Meloni e l’indipendenza nella politica estera

Sondaggi politici elettorali TP, intenzioni di voto 10 ottobre 2025:

Chiudiamo come sempre con intenzioni di voto e fiducia nella premier (qui, i dati e il sondaggio della scorsa settimana). Salta all’occhio il leggero calo in contemporanea di tutti e tre i principali partiti italiani, con FdI che perde lo 0,2% e PD e M5S che scendono di un decimale. Aumentano FI e AVS di poco (+0,1%) ma soprattutto si registra il +0,6% tra gli altri partiti minori.

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 intenzioni di voto
Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 intenzioni di voto

E per concludere, per la prima volta dopo tanti mesi la fiducia nel premier Meloni torna al di sopra del 40% e si assesta al 40,6%. Una crescita di un punto percentuale “tondo tondo” che le permette di tornare al di sopra di quella soglia psicologica legata ai 40 punti.

Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 - fiducia in Giorgia Meloni
Sondaggi politici elettorali TP 10 ottobre 2025 – fiducia in Giorgia Meloni

Nota metodologica: sondaggio realizzato con metodo CAWI, 2.600 interviste raccolte tra l’8 e il 9 ottobre 2025

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