Spiragli per l’election day, interviene Napolitano. Razzi su Gerusalemme. Rassegna stampa 17/11

rassegna stampa

A seguito del vertice tra il Presidente della Repubblica, Napolitano, i presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani, e il premier Monti è stata individuata la data per le Regionali di Lazio, Lombardia e Molise. Si voterà il 10 marzo 2013. Inoltre il Quirinale ha aperto ad un possibile election day, a patto che si approvi prima la legge di Stabilità e la riforma della legge elettorale. E’ questa la notizia principale che occupa le prime pagine di tutti i quotidiani. Per Repubblicail messaggio alle Camere è l’ultima arma del Colle”. Il Messaggero rivela l’ultimatum del Quirinale ai partiti: “Dovete rispettare gli impegni”. Per La Stampala partita comincia adesso”. Il Giornale titola: “Ciao Monti” e rivela che ora per il Pd “il nemico è SuperMario”. Il Corriere ricorda come a sinistra una volta si “invocava l’election day e Silvio tuonava: E’ Marx condicio”. Il Sole 24 Ore individua nel 24 gennaio la data dello “scioglimento delle Camere”. Per il Corriereil compromesso protegge il Governo da tensioni eccessive”.

Altro tema caldo di giornata che i giornali trattano è la crisi in Medio Oriente tra Israele e i miliziani di Hamas. L’esercito israeliano ha richiamato 75mila riservisti e si prepara ad un attacco terrestre. I miliziani palestinesi hanno invece lanciato razzi di lunga gittata verso Gerusalemme. Per Il Giornale su “Gerusalemme piovono razzi mentre su Israele odio”. La Repubblica parla della “variabile egiziana”. Per il Messaggero bisogna “fermare la più assurda delle guerre”. Per Avvenireil Medio Oriente ha diritto alla pace”. Per Il Corriere la strategia di Hamas è “far sentire gli israeliani sotto attacco”.

 

Altre notizie. Proseguono le polemiche dopo gli scontri tra manifestanti e polizia, avvenuti mercoledì scorso durante la manifestazione anti-austerity. Il Guardasigilli, Paola Severino, ha avviato un’inchiesta interna sui lacrimogeni gettati sulle teste degli studenti dalle finestre del ministero della Giustizia. Il capo della Polizia, Manganelli, promette: “Puniremo gli agenti violenti” (Corriere). Per il Giornale stanno “disarmando la polizia”. L’Unità commenta: “La polizia nelle tensioni”. Il Messaggero chiede “una verità piena e veloce”.