Tunisia: riconosciuto un matrimonio tra omosessuali per la prima volta

Per la prima volta un matrimonio tra due omosessuali è stato riconosciuto in un Paese arabo: questo è l’annuncio di Shams, una ONG tunisina che si batte per la depenalizzazione dell’omosessualità nel Paese nordafricano. Secondo gli attivisti dell’organizzazione, un matrimonio contratto in Francia tra un 31enne francese e un 26enne tunisino sarebbe stato registrato all’anagrafe tunisina.

 

L’annuncio della ONG Shams riguardante il riconoscimento del primo matrimonio tra due omosessuali in Tunisia.

 

L’annuncio ha scaturito un grande dibattito sui social. Il president di Shams ed ex candidato alle presidenziali tunisine del 2019 Mounir Baatour si è detto “meravigliato” della scelta, sottolineando come questo sia un passo necessario nel percorso verso la piena uguaglianza dei diritti per la comunità LGBTQ.

 

Nonostante la Tunisia sia considerata spesso all’avanguardia nel panorama arabo per quanto riguarda i diritti umani, l’omosessualità è ancora oggi illegale, e può essere punita con il carcere fino a tre anni. La depenalizzazione dell’omosessualità e la lotta contro l’omofobia sono state tematiche dibattute durante la campagna per le elezioni presidenziali del 2019, ma l’attuale presidente Kais Saied si è dichiarato contro la depenalizzazione.