Sanatoria Colf e Badanti: MAI della Lega (invece l’accordo è raggiunto)

Breve rassegna stampa sul caso della sanatoria per colf e badanti a seguito del nuovo DDL sulla sicurezza approvato di recente dalla maggioranza.

 

Calderoli: “No a sanatoria badanti”

 

Risposta a Giovanardi:”Non si può fare”
Il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, risponde alla richiesta di una sanatoria per colf e badanti avanzata dal sottosegretario Carlo Giovanardi: “Sanatorie non se ne possono fare”. “Non solo per scelta – aggiunge Calderoli – ma anche perché le stesse sono state vietate dal ‘Patto europeo per l’immigrazione ed il diritto di asilo’ approvato all’unanimità dal Consiglio Europeo nell’ottobre 2008 su proposta di Sarkozy”. 

 

5/7/2009 Fonte: TGCOM

 

L’emendamento “salva-badanti” non ha futuro
 
“L’emendamento per la regolarizzazione dei clandestini presentato al Senato non è altro che una sanatoria indiscriminata che non può in nessun modo essere accettata. Per questo la proposta in questione è morta in partenza e non ha alcun futuro”. Lo dichiara Federico Bricolo, presidente della Lega Nord al Senato. “Stupisce il fatto – prosegue Bricolo – che questa proposta abbia il sostegno anche di alcuni esponenti del Pdl visto che il Governo, ancora ieri in occasione del question time, è stato chiarissimo: nessuna sanatoria indiscriminata sarà consentita. Sono convinto comunque che quella di aderire a questa proposta da parte di alcuni senatori del Pdl sia la scelta di pochi e non certo espressione dell’intero gruppo parlamentare che seguirà, come sempre, le indicazioni del Governo”.

09/07/2009. Fonte: La Padania

 

Badanti, nessuna sanatoria ma provvedimento specifico per le famiglie
 
“Noi siamo contrari a sanatorie generalizzate. Proprio per questo il Governo sta lavorando a un provvedimento che riguarda le famiglie che, in specifiche situazioni, ricevono assistenza non solo da extracomunitari”. Così il Presidente dei Deputati della Lega Nord, on. Roberto Cota, commenta il provvedimento al vaglio del Governo riguardo il lavoro di colf e badanti.
 
10/07/2009 Fonte:La Padania

 

 

 

Il ministro dell’Interno: Faremo luce sul lavoro nero 

Roma, 11 lug. (Apcom) – Niente sanatorie per le badanti, sì all’emersione del lavoro domestico in nero. Parola del ministro dell’Interno, Roberto Maroni che – in una intervista al ‘Corriere della Sera’ annuncia: “Vogliamo far emergere il lavoro nero domestico e siamo contrari alle sanatorie generalizzate”. Il capo del Viminale spiega il provvedimento su badanti e colf e smentisce che si tratti di una marcia indietro. L’argomento è stato affrontato “al primo Consiglio dei Ministri” ed è “una cosa meditata”, dice. “L’iniziativa, che ha fortemente voluto Sacconi – prosegue – non è rivolta agli extracomunitari, ma a coloro che svolgono questo lavoro e non sono in regola. Vale per italiani, comunitari ed extracomunitari”. La normativa, annuncia, “penso che verrà proposta nel decreto anticrisi”. Rispondendo a Casini, che ha parlato di marcia indietro del governo, Maroni dice: “L’unico contributo che l’Udc ha dato in questi anni alla lotta all’immigrazione clandestina è stato quando, qualche anno fa, Casini propose di prendere a mitragliate i barconi che arrivano in Italia. Quindi non mi pare particolarmente significativo il commento dell’Udc su questo tema”. 

11/07/09 Fonte: APCom 

 

CEI: SANATORIA PER COLF E BADANTI 

Sacconi: legge non e’ retroattiva, lavoratori non sono a rischio 

(ANSA) – ROMA, 6 LUG – Si’ della Cei a una sanatoria per colf e badanti ‘perche’ c’e’ da sanare una situazione che va avanti da tanto tempo’. Ad affermarlo e’ mons.Domenico Sigalini, segretario della commissione episcopale per le Migrazioni. ‘Bisognera’ -aggiunge- riconoscere loro dignita’ e apprezzamento poiche’ struttura portante dell’assistenza alle persone’. Il ministro Sacconi ribadisce che la legge non si applica a colf e badanti in quanto ‘le norme penali non sono mai retroattive’.

2009-07-06 Fonte: ANSA 

 

FINALMENTE L’ACCORDO SI E’ RAGGIUNTO

 

Sacconi: “La regolarizzazione sarà solo per badanti e colf”

 

“Il nostro mercato del lavoro – ha argomentato il ministro – non sarebbe in grado di recepire in questo momento in modo sostenibile altre professionalità anzi, nell’interesse degli stessi immigrati che già sono qui e che spesso sono costretti all’inattività o alla disoccupazione dalla grande recessione globale noi dobbiamo contenere gli ingressi con riferimento proprio a queste professioni”.

Sacconi ha ribadito che non si tratta “di una sanatoria” ma di una regolarizzazione selettiva e che comprenderà l'”individuazione anche all’interno delle domande di lavoro che furono fatte a suo tempo e di quelle per le quali si riapriranno i termini quei datori di lavoro che appaiono generalmente tali”. 

Non si tratta. ha infine puntualizzato di un passo indietro anche perchè, ha specificato “con il ministro Maroni abbiamo immediatamente attivato un gruppo di lavoro”. 

10 luglio 2009  Fonte: Repubblica