Renzi alla Leopolda – Il “Big Bang” minuto per minuto [30/10/2011]

Eccoci qui, in diretta dalla stazione Leopolda di Firenze per il terzo e ultimo giorno del grande “Big Bang” convocato dal sindaco Matteo Renzi. Si tratta della giornata conclusiva di questa convention e continueranno, sulla falsariga dei due giorni precedenti, gli interventi di cinque minuti da parte dei relatori. Ma oggi sono attese sopratutto le conclusioni di Renzi: come si porrà nei confronti della dirigenza del Pd, che lo ha attaccato tenacemente? E nei confronti delle realtà rappresentate da Civati e dalla Serracchiani? Quale sorpresa spunterà fuori dalla Leopolda? E sopratutto: chi sarà l’ospite a sorpresa di questa giornata? Seguiteci e lo saprete.

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Grazie a tutti i lettori del Termometro Politico per averci seguito in questa diretta. Possiamo concludere degnamente scrivendo che forse “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” è proprio la politica. Un caro saluto a tutti voi. E ci sentiamo martedì sera per una nuova puntata di “Tutto Ballarò minuto per minuto”. Dopotutto, domani è un altro giorno.

Renzi non ha dunque annunciato nessuna candidatura, ma un battaglia sui temi. Quasi a voler mettere il fiato sul collo. E sull’economia ha puntato su temi oggi minoritari nel partito, ma capaci di assumere un ruolo di rappresentanza del tutto assente oggi nel principale partito d’opposizione. Del resto non era ipotizzabile il lancio di una candidatura alternativa, ne tanto meno un’affermazione del sindaco di Firenze nel breve periodo.

13.19L’Italia torni ad essere una superpotenza culturale e non la casa della volgarità” Finisce l’intervento e partono gli applausi. E, si spera, per l’ultima volta la canzone di Jovanotti.

13.16 “La vera sfida sta nel lavoro sui temi. Da qui si misura la nostra bravura e la nostra capacità”.

13.15 “La sinistra radicale ha già tradito il patto con gli elettori facendo cadere il governo Prodi”.

13.13 “Partiamo dal taglio dei costi della politica e così saremo più credibili nel mondo del lavoro. Sia in quello determinato sia quello di indeterminato. Fuori i partiti dalle municipalizzate e dagli enti pubblici come Rai e Finmeccanica”.

13.11 “Trovatemi un posto dove ci sono 22 milioni di italiani e io cancello Facebook. Lanciamo WikiPD, un modo per confrontarsi sui temi”.

13.08 “Non possiamo permetterci di fare la Leopolda ogni anno, mica siamo gli alcolisti anonimi”.

13.03 “Se oggi chiudessimo la convention candidato qualcuno alla leadership del partito sarebbe un errore e sarebbe scendere allo stesso livello di chi “ci vuole male”. Un gioco già visto nel passato. Un leader nazionale mi ha detto: aspetta, chi te lo fa fare. Ma qui la vicenda è diversa: il paese vive una fase di difficoltà e noi dobbiamo cogliere la sfida per il paese. In realtà tocca a tutti noi”.

13.01 “Il futuro lo scrivono i pionieri, non i reduci” per Matteo Renzi.

13.00 “Non prendo la linea da un responsabile economico incapace di prendere i suoi voti nemmeno nel suo condominio” afferma Renzi scatenando gli applausi.

12.59 “Sbagliato ragionare nell’ottica che tende a dividere imprenditori e operai” per Renzi. Che continua: “Il modello secondo cui ci sono i dirigenti di partito che danno la linea agli eletti che a loro volta devono fare il volantinaggio per far capire alla gente cosa pensare è qualcosa da ‘900”.

12.58Per il sindaco di Renzi, che sta dando vita ad un intervento dal tono colloquiale e non comiziante, oggi in Italia la finanzia è messa meglio del sistema produttivo e ciò porta a chi ha soldi a lavorare solo su transazioni finanziarie.

12.57 Renzi sta incominciando a parlare di economia, un temo che potenzialmente può consentirgli di trovare un notevole spazio politico nel Pd.

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12.56 Anche in politica bisogna andare in pensione seguendo i canoni del sistema contributivo.

12.55 Renzi afferma che l’Italia è già una big society come testimoniano i dati di partecipazione al volontariato. Sbagliato per il sindaco che siano mandati in Parlamento solo persone che prendono ordini, e non voti. Apre alle preferenze?

12.52 Nel Pd si lascia troppo spazio all’invidia e poco all’ammirazione, per Renzi. Per il sindaco bisogna puntare sull’uguaglianza e non sull’egualitarismo.

12.50 Per Renzi è stata molto importante questa fase di ascolto della Leopolda e legge un brano sui profeti di una scrittrice tedesca

12.45 Renzi mostra un video di “Non ci resta che piangere” , si concentra sull’importanza del patrimonio culturale italiano e sostiene che non è escluso che in sala siano presenti ex elettori di Berlusconi. La più grande colpa di Berlusconi sta nel fatto che oggi l’Italia è considerato il paese della volgarità. E la Leopolda serve per ripartire da capo. E si concentra sui bambini, con uno spirito molto alla Francois Truffaut de “Gli anni in tasca”.

12.44 “Le giovani generazioni non sono ottimiste come quelle del passato per quanto riguarda il futuro”. E il sindaco indirettamente cita una frase del film vanziniano “2061: un anno eccezzionale” quando afferma “non c’è più il futuro di una volta”. “Le nostre famiglie non hanno pagato il conto del ristorante e da qui nasce il debito pubblico”.

12.42 “Chi pensava di ascoltare solo richieste ed ambizioni di qualche giovanotto o chi pensava di assistere alla nascita di una candidatura non ha capito nulla di noi” afferma il sindaco.

12.41 “Grande partecipazione popolare. Ieri alle 20,30 c’erano più di 500 persone”.

12.39 Ora tocca a Matteo Renzi che inizia il suo intervento.

12.37 Superati i 50.000 contatti in streaming.

12.35Il presidente del consiglio regionale dell’Emilia – Romagna sembra riscuotere un grande successo tra il pubblico femminile.

12.30 Ovazione per Zingales. E ora la parola a Richetti.

12.29 L’audio sembra essere migliorato, nell’attesa dell’intervento del sindaco di Firenze. Intanto Zingales cita l’esempio del Sud Africa e della sua transizione pacifica dalla dittatura alla democrazia.

12.28 Per Zingales bisogna modificare la realtà dominante in cui sono premitari solo i furbi e non gli onesti. Occorre dunque mandare via questa classe politica.

12.26 Arriva in sala l’ex direttrice del’Unità che ha seguito tutta questa tre giorni fiorentina.

12.23 Per Bossi Vittorio Grilli doveva essere nominato governatore della Banca d’Italia. Ma non per competenza, ma perchè nato a Milano. E’ un vergogna.” afferma Zingales.

12.20 L’Italia non è governata dai migliori e nemmeno dai mediocri. Ma dai peggiori. E ciò che sostiene Zingales nel suo intervento.

12.20 Giunto da Chicago, patria del monetarismo, arriva il noto economista Luigi Zingales che prende la parola alla Leopolda.

12.18Molti applausi per Gori, abbracciato dalla presidenza in maniera commuovente. Faraone ringrazia i volontari, sopratutto quelli siculi giunti in massa…proprio in quota Faraone.

12.13 Attacco di Gori al berlusconismo e alla “cene eleganti”.

12.10 Dichiara sul suo profilo Twitter il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto: “Torno da Dallas è quindi forse è il jet lag, ma questa cosa organizzata dal partito a Napoli fa un po’ anni 50, in confronto alla Leopolda”.

12.08 Ora tocca al cognato di Fabio Caressa Giorgio Gori che chiede di cacciare via i partiti dalla Rai.

12.06 E dopo il Bang di pubblico (la sala grande è stata chiusa) tra 30 minuti esatti aspettiamo che parli il “Big”.

12.02 Renzi da la sua solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e cita il volontario della Protezione Civile di cui oggi è stato ritrovato il corpo.

11.59 “Bisogna battere l’oligopolio dell’immaginario collettivo. Il talento non ci manca” afferma Campi Dall’Orto.

 11.58 Faraone: la politica è bella. TermometroPolitico: non è bella, è una vera figata!

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11.56 Dopo i Gormiti e Mtv attendiamo con ansia un arrivo a sopresa del creatore delle Winx, da sempre molto gradite al pubblico democratico.

11.52 Tocca ora a Antonio Campi Dall’Orto che viene introdotto da un video su Mtv, una sua vecchia fiamma…

11.49 La sala intanto è gremita e sono stati allestiti maxischermi sia fuori sia all’interno della stazione Leopolda.

11.44 Prende la parola il regista Fausto Brizzi, mentre in sala stampa di aggira Corrado Formigli.

11.40 Mentre in sala stampa arriva anche la delegazione di Youdem, viene mandata in onda una versione definitiva del video di questi tre giorni.

11.35 Scrive Elisa Calessi di “Libero” sul suo profilo Facebook: “Ci sono state tante sorprese alla Leopolda. Una di queste sono i bravissimi colleghi del Termometro politico e de Linkiesta che hanno seguito la diretta del Big Bang minuto per minuto. Anche la comunicazione ha bisogno di una rivoluzione”.

11.28 Sul palco si cita la Repubblica Slovacca…vabbè, sarà tutta un’attesa per l’intervento di Renzi.

11.23 Intravisto in sala il deputato parisiano Fausto Recchia.

11.20 Mentre un relatore afferma “Santo cielo, basta col precariato!” è confermata la voce secondo cui il segretario metropolitano del Pd Patrizio Mecacci non è stato ammesso tra i relatori nella giornata di ieri.

11.14 Intanto è venuta a salutarci in sala stampa la giornalista Benedetta Cosmi che ci fa i complimenti per la diretta.

11.08 C’è poco da fare il dialetto toscano è maggioritario.

11.04 La sensazione è che il popolo di Renzi sia molto indefinito. Sia perchè il sindaco non è ben visto da gran parte del partito, sia perchè ha subito” la defezione” di Civati e ciò lo ha reso ancora più indeterminato. Da qui un ampio ricorso a settori indefiniti del centrosinistra toscano e a personalità che molto spesso hanno o un passato in Mediaset o addirittura un passato da tronisti…

10.57 Ora tocca ad una ex concorrente del Grande Fratello (che legge il suo intervento dal cellulare). Seguirà un ex tronista di Uomini e Donne.

10.50 Parte un video su Bill Gates. Ma quanto siamo giovani?

10.44 Arriva in sala stampa Fabio Martini de “La Stampa”.

10.42 Se i tempi verranno rispettati Renzi dovrebbe intervenire per le 12.30. Verrà preceduto da Zingales, Gori, Richetti e Campi dell’Orto ex direttore di MtvItalia che ora lavora alla sede internazionale del canale nato nel 1981.

10.40 Intervento a tratti inquietante di Castelvecchi che chiede di fare “respiri profondi” ai partecipanti. “Chiamate il 118”, esclama qualcuno in sala stampa.

10.36Tocca ora al’editore Alberto Castelvecchi che elogia Renzi perchè “sta cambiando il ritmo della politica”. “Su le mani!” e tutti a battere le mani. Un novello animatore della Valtour?

10.32 Primo sindaco della giornata. Quanti saranno ancora?

10.31 E’ il turno ora del neo-sindaco di Novara Andrea Ballarè, l’uomo che ha espugnato la città di Roberto Cota. Ballarè subito cita il Novara da poco promosso nella massima serie del campionato italiano di calcio.

10.28 Altro video mandato in onda dal “great director” Fausto Brizzi: questa volta tocca ad un estratto dal canale satellitare Cult, presente nel pacchetto Sky.

10.25 La Cosmi si è laureata col corso d’eccellenza di scienze della comunicazione a Roma. E ovviamente ha lavorato a Mediaset…

10.22 Benedetta Cosmi, giornalista e autrice di un libro sui Bamboccioni “Noi siam figli contro-figure”, prende la parola alla Leopolda.

10.18 Intanto vi comunichiamo che un piccolo giallo sta colpendo la rete: su Twitter va forte l’ashtag #citagramsci, riferita ad una probabile citazione gramsciana presente nell’intervento di Renzi. Su quali basi è filtrata questa indiscrezione? Qualcuno avrà avuto modo di spulciare tra gli appunti dell sindaco?

10.14 Senz’altro c’è una simbologia del lessico leopoldiano: è la diciottesima volta che si parla di “Start Up”. E gli “anziani fiorentini” che ci chiedono disperatamente di cosa si tratta.

10.08 Un dubbio sorge in merito alla proiezione di numerosi spezzoni cinematografici: ma non è che hanno fatto un accordo con i fratelli Warner?

10.00 Secondo il profilo Twitter della fondatrice del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Arianna Ciccone, per il sindaco di Bari Michele Emiliano lo scontro Renzi-Bersani è solo “uno scontro di potere, e manca la politica”.

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9.54 Intanto ci informano che Lorenzo Mieli ha avuto modo, in veste di produttore televisivo, di collaborare anche con le fiction di Mediaset. I detrattori del renzismo ringraziano? In ogni caso il “figlio d’arte” si è augurato l’avvento di un Marchionne per la Rai.

9.48 Brizzi lancia un video dal film “Qualunquemente” con Antonio Albanese, già ripreso ieri per la sua scena epica sullo scontrino fiscale.

9.44 Interviene Lorenzo Mieli, figlio dell’ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, mentre alla presidenza ancora non si vede ancora Renzi e il tutto è egemonizzato da regista Fausto Brizzi.

9.40 Riprendono gli interventi dalla stazione Leopolda: si parla subito di nuovo di nuovi media e del ruolo dell’Italia nel mondo. Si parla del prestigio del nostro paese andato a ramengo in questi giorni e della necessità sia di un corpo diplomatico “cazzuto” sia di una nuova e rinnovata politica estera che rilanci il ruolo dell’Italia nel mondo.

 

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Intanto ecco la cronaca di ieri…

 

8.58 noi siamo pronti per iniziare la diretta dalla Leopolda. Mentre ci sistemamo sui video wall va la sigla del Big bang.

9.07 l’inizio della seconda giornata era previsto per le 9, ma qui ancora c’è poca gente. Del resto, come recita il profilo twitter di Matteo Renzi “noi siamo qui. Ma ancora mi sa che c’è molta gente in albergo…”.

9.12 Intanto possiamo segnalarvi una contestazione fuori dalla stazione Leopolda da parte di Federazione della Sinistra che nel 2009 sostenne la candidatura di Valdo Spini a primo cittadino del capoluogo toscano.

9.15 Sempre fuori dalla Leopolda da segnalare un altro sit-in in da parte dell’Associazione Vita Indipendente e Associazione Toscana Paraplegici che contestano la recente pedonalizzazione del centro storico fiorentino.

9.19 Mentre la sala stampa pian piano tende a riempirsi gli schermi della Leopolda trasmettono il video ufficiale della manifestazione accompagnato dalla canzone di Jovanotti “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”.

9.22 Si tratta di un video molto emozionante che comprende un montaggio di varie immaggini storiche che nel bene o nel male hanno formato una generazione e hanno segnato gli ultimi 40 anni.

9.25 Falcone e Borsellino, l’uomo sulla luna, Ayrton Senna, Saddam Hussein, Piazza Tienammen e molti altri eventi sono i protagonisti di questo montaggio che impazza alla stazione Leopolda.

9.27 Prende la parola Renzi: fra cinque minuti si inizia. Il ritardo “politico” durerà dunque poco più di 30 minuti.

9.32  Interessante notare come nella canzone di Jovanotti sia citato l’ex segretario alla difesa americano ed ex presidente della Fprd Roberto McNamara!

9.34 Inizia la seconda giornata! Subito Renzi da la parola ad un suo grande supporter: il presidente del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna Matteo Richetti (classe ’74).

9.37 L’intervento di Richetti punta molto sulla matematica: il consigliere regionale di Sassuolo è infatti diventato celebre per la sua battaglia contro gli sprechi e i costi della politica. Richetti dunque fa una proporzione tra i costi delle assemblee regionali e quella nazionale.

9.39 Significativa la frase conclusiva di Richetti: “Speravo di trovare il lambrusco, mi son dovuto accontentare dell’acqua”.

9.42 Renzi, citando X-Factor, passa la parola a Manuela Guerra, che parla del rinnovo della classe dirigente e delle politiche per le nuove generazioni.

9.41 Manuela Guerra cita Steve Jobs e l’importanza di partire tutti da eguali punti di partenza.

9.43 Immancabile il “boato” del Big Bang che interrompe la guerra, dopo la puntualità svizzera dell’intervento di Richetti.

9.45 Ora la parola passa al sindaco di un comune di 120 abitanti. Insomma, una megalopoli. Il sindaco Bigotti è alle prese però con un “gong” impazzito che non rispetta minimamente i cinque minuti stabiliti.

9.47 Bigotti dichiara di “essere un imprenditore. E non vivo di politica”. Una frase neutra che però ricorda un protagonista della vita politica italiana, che però non si è mai candidato a sindaco (casomai al consiglio comunale di Milano e Napoli)…

9.49 Per Bigotti non bisogna eliminare la realtà dei piccoli comuni ma gli sprechi della politica. Renzi approfitta dello stop all’intervento per leggere commenti su Twitter.

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9.51 Tocca ora ad un’imprenditrice, Irene Solari. Parla di accesso al credito e dell’industria italiana, potenzialmente molto forte. Ma il popolo della Leopolda non sembra mattiniero come quello delle partite Iva…

9.52 Intanto è arrivato alla Leopolda il sindaco di Reggio nell’Emilia e presidente dell’Anci Graziano Delrio che a quanto pare è giunto per sostenere il collega Renzi.

9.57 Intanto qui si parla di massimi sistemi: la spesa pubblica prenda spunto da quella californiana…E’ quanto afferma De Angelis che propone l’abolizione delle provincie.

10.00 Presente in sala il presidente di Anci giovani Giacomo D’Arrigo mentre Renzi si appresta a presentare un nuovo intervento.

10.03 Renzi intanto annuncia la presenza alla Leopolda. dell’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino.

10.05 Il sindaco di Firenze ora passa la parola a Stefano Guernieri, papà di David Guernieri, un ragazzo ucciso da un pirata della strada, e si denunciano le lentezze del sistema giudiziario italiano.

 10.09 Intanto Renzi ha dato il lieto evento (per gli organizzatori): la manifestazione, dal punto di vista strettamente economico, chiuderà in attivo.

10.12 Tocca ora a Catia Bastioli, ricercatrice diventata imprenditrice. Una speranza di mobilità sociale e di dinamiso per un paese considerato da molti ingessato.

10.17 alle 12 è previsto l’intervento di Delrio. Intanto è stata intravista in sala la vicesegretaria del circolo Pd del rione Trastevere in Roma.

10.21 Renzi “fa il Rutelli” e parla non dell’ambientalismo del no ma di quello del fare.

10.24 La “presidenza” della Leopolda ricorda la posizione della convention in merito al condono e in merito alle energie alternative. Un parere negativo per il primo punto, positivo per il secondo. Si può dire di tutto, ma questa non è certo un’argomentazione di destra..

10.28 Parla ora Daniele Bosone, senatore e presidente della provincia di Pavia…Matteo, ma i doppi incarichi!

10.32 Renzi legge un messaggio di un informatico e di un utente che condanna gli interventi scritti e non a braccio. Ma ora tocca a Lucia ed Ezequiel.

10.33 I due ragazzi presentano una campagna per lo ius soli, sulla falsariga della Gran Bretagna pre-Thatcher. Una campagna che ha ottenuto il sostegno di molte organizzazione laiche e religiose.

10.37 I due ragazzi sono, come si evince in parte anche dal nome, italiani di seconda generazione. Ezequiel del resto ci sembra di averlo già intravisto nel corso di una puntata di “Centocinquata” di Bruno Vespa e Pippo Baudo.

10.45 Parla Davide Faraone che ricorda la figura di don Pino Puglisi.

10.47 “Il presidente del consiglio dovrebbe chiamarsi responsabile” afferma Maurizio Artale del quartiere Brancaccio di Palermo, luogo simbolo dell’antimafia.

10.53 Renzi elogia Zapatero e il suo passo indietro. Viene mandato in onda il video in cui il primo ministro spagnolo annuncia la sua non ricandidatura.

10.56Clamoroso alla Leopolda: arriva Pippo Civati!

10.59 Civati: “La mia non è una provocazione. Sono qui per ascoltare e del resto non posso rinnegare il metodo Leopolda. Renzi? Spero si candidi e dia vita ad una sfida alla francese.

11.03 Tocca ora alla iena Pif, che ebbe modo di intervistare Renzi nel corso di un programma di Mtv. In quell’occasione Renzi ebbe modo di raccontare il suo primo incontro con Berlusconi nel 2004, il giorno della convention fiorentina convocata da Maurizio Scelli.

11.06 Secondo Pif per scegliere e selezionare una classe politica non dovrebbe servire la magistratura ma basterebbe “il buon senso della mamma”.

11.10 Renzi manda in onda l’intervento di Obama fatto a seguito della tragedia di gennaio a Tucson. Un invito a puntare sulla democrazia, a non rassegnarsi al cinismo e a realizzare e non deludere le aspettative dei bambini.

11.13 Parla Chiamparino: la cosa bella di questa kermesse è che non c’è alcun vincolo di corrente. “Non si può andare a votare con questa legge elettorale”, afferma l’ex sindaco di Torino.

11.16 “Se non allarghiamo il nostro consenso sociale per il centrosinistra possiamo pure vincere le elezioni. Ma non saremo mai in grado di governare” afferma Chiamparino. “La lettera della Bce ci consente di sviluppare una politica all’insegna dell’equità sociale”.

11.19 Per Chiamparino il mercato del lavoro in Italia non è sufficiente per le nostre aspettative e per gli standard di crescita. Del resto “lo ricordava Giorgio Ruffolo nel 1975″.

11.21 “E’ più di sinistra controllare le nomine nelle aziende pubbliche o vendere una quota per costruire più ospedali e asili nido?” Questa la domanda retorica che pone l’ex sindaco alla platea della Leopolda.

11.23 Standing ovation per Chiamparino che conclude affermando “si può dare un contributo anche senza essere il sindaco o il numero uno. Sono a disposizione”.

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11.25 Renzi manda in onda l’affermazione di Calderoli in quell’epica puntata di Matrix in cui definì “una porcata” la nuova legge elettorale. Poi passa la parola a Graziano Delrio dopo aver annunciato la presenza in sala di Arturo Parisi”.

11.28Prende la parola di Delrio che cita Annah Harendt e la necessità dell’azione. Intanto in sala spicca la presenza dell’ex calciatore del Milan e della Nazionale Billy Costacurta.

11.31 Delrio elogia le caratteristiche civiche della sua città nel cuore della rossa Emilia.

 11.33 Parla ora Riccardo Bonaccina, presidente della società editoriale “Vita”. Una società che ha puntato molto su questa kermesse fiorentina.

11.37 Intanto fra poco tocca a Riccardo Luna di “Repubblica”, ex direttore del “Romanista”. Tutta la serie A è rappresentata.

11.41 Delrio in sala stampa: “stupito più dalle assenze che dalle presenza degli esponenti del Pd”.

11.48 Tocca a Giulia Innocenzi che inizia affermando “se fossi premier vorrei esserlo assieme ad altri, ad una comunità”.

11.50 Giulia Innocenzi lancia la proposta di fare i Consigli dei Ministri in streaming e fare le leggi su modello Wikipedia, in modo che tutti possano dare i loro suggerimenti.

11.57 Sergio Staino avvistato alla Leopolda.

12.00 Dario Franceschini dichiara su Twitter: “Dalla Leopolda arrivano energie e idee che arricchiscono il PD. Si può non condividerle, ma come si fa ad averne paura?”

12.15 Tocca ad Arturo Parisi: “Alla Leopolda si parla di futuro”.

12.24 Primarie aperte, libera, che consentano al popolo di centrosinistra di decidere programma e leadership.

12.26 Intanto è stato intravisto alla Leopolda il giornalista David Parenzo. La chiamiamo un’ambulanza?

12.29 Parisi: bisogna vigilare, sulle primarie. Se non si decide subito rischiamo di girarci e trovare tutto già passato.

12.32 Molti applausi per l’intervento di Parisi che conclude con un laconico: “è molto difficile, ma possiamo farcela”.

12.35 Alla fine dell’intervento di Parisi la presidenza da le istruzioni per il pranzo. Una serie di informazioni che attendevamo con ansia da stamattina alle 9…

12.39 Molti uomini Mediaset oggi alla Leopolda: a breve dovrebbe intervenire il produttore televisivo Giorgio Gori, marito di Cristina Parodi. E quindi cognato di di Fabio Caressa. Andiamo a Firenze amici…

12.45 Un relatore prende di mira gli acquisti di Maserati da parte del dicastero della difesa: “ma girassero con il carro armato!”.

12.49 Ora tocca ad Ermete Realacci che invita ad una presa di responsabilità collettiva per comprendere la reale portata di questa crisi.

12.53 Rumorio nei corridoi: cosa ci riserverà il costoso pranzo (15 euro) di oggi? Oggi tutte le signore chic della Leopolda non parlano che dalla serata di oggi a Palazzo Pitti per il party convocato per brindare al restauro della pala di san Francesco di Sales.

13.00 Il “regista di regime” Fausto Brizzi ha realizzato un video con il meglio della giornata di ieri. Un video che Renzi ha proprio lanciato ora.

13.30 Parte la pausa pranzo. Anche noi, con moderazione, ci apprestiamo ad assaltare il buffet. Ci sentiamo verso le 14,30.

14.35 Rieccoci! I numerosi presenti nella stazione Leopolda si stanno ancora beando ravioli, pappa col pomodoro e opulente mozzarelline. E quindi la convention non è ancora iniziata. Ma pare che proprio in questo momento stia avvenendo un intenso colloquio tra Renzi e “l’imbucato” Civati.

14.40 Un novello incontro di Teano? Un modo per scongiurare una dicotomia alla D’Alema vs Veltroni? Cosa si diranno i due ex rottamatori?

14.43 Parla Civati dal palco: il Partito deve stare dappertutto. Dare un messaggio di unità. Qui mi sento a casa. Portiamo una nuova generazione alla guida del paese.

14.47 Intervento breve da parte di Civati che si limita a portare un saluto alla Leopolda. Applausi ma anche qualche fischio poco prima del suo intervento.

Nota di colore: prendiamo atto che un tempo nelle sale stampa c’era Montanelli con la macchina da scrivere. Ora ci siamo noi come dei fessi su Twitter. O tempora, o mores.

15.01 E‘ il turno di Stefano Pisani, eletto sindaco di Pollica alle scorse comunali al posto dello scomparso Angelo Vassallo. Quando la bella politica resiste alle asprezze della vita.

15.06 Giunge alla Leopolda anche Matteo Mecacci, deputato radicale eletto nelle liste del Pd.

15.15 Applausi scroscianti per una consigliere comunale di Firenze che chiede: “Il prossimo governo di centrosinistra non dovrà avere gli stessi nomi del 1996 e del 2006″.

15.20 Parla Ilaria, giovane studentessa che chiede di uscire “dal dibattito ideologico nella pubblicazione amministrazione”.

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15.25 Secondo indiscrezioni carpite fuori dalla stazione Leopolda, Civati avrebbe dichiarato: “Renzi e Zingaretti mentono a se stessi e agli altri: entrambi dicono di non volersi candidare e indicano qualcun’altro. Ma non sono le loro reali intenzioni”. Espediente retorico?

Piccoli rottamatori crescono: a fianco della sala principale della Leopolda è stata allestita una simpatica area giochi in cui i genitori possono accompagnare i loro piccoli figli, che giustamente non sono appassionati al dibattito sui rottamatori.

15.43 Stoccatina di Renzi a Sergio D’Antoni che aveva criticato la kermesse perchè non aperta alle istanze meridionali. “Abbiamo aperto la manifestazione con Davide Faraone, che come è noto è un esponente dell’Alto Adige…”.

15.46Prendiamo atto che sembra che oggi la politica si sia ridotta ad una gara di top tweet.

15.50 Al microfono Lorenza Bonaccorsi, ex anima del comitato per Rutelli sindaco nel 2008.

15.51 Appena passato in sala stampa il senatore del Pd Andrea Marcucci, che in mattinata era intervenuto alla convention parlando di beni e attività culturali.

15.52 Doppia citazione della Bonaccorsi che c’entra il suo intervento su “inglese, inglese, inglese”. Ricorda sia la regole delle tre I della campagna elettorale di Berlusconi nel 2001 sia lo slogan di Tony Blair del 1997 “istruzione, istruzione, istruzione”.

15.54 Sempre Lorenza Bonaccarsi legge un messaggio online di un ragazzo di 15 anni che sta seguendo la diretta della Leopolda via internet. Ed evidenzia la giovane età del ragazzo che già “si interessa di politica!”. Inutile dire che la delegazione del TermometroPolitico non si è per nulla stupita di questa notizia nè tantomeno considera uno scoop il caso che un 15enne conosca già i risultati elettorali del Partito Umanista alle regionali lombarde del 2000.

15.58 Renzi lancia un video in cui Corrado Guzzanti imita Fausto Bertinotti. Ci si chiede dunque come mai la sinistra radicale tende a dividersi sempre.

16.01 Il video di Guzzanti ci porta a riproporre una storica campagna del Termometro Politico a proposito di una vecchia imitazione di Guzzanti cancellata da qualsiasi sito e qualsiasi archivio: Che fine ha fatto l’imitazione di Mariotto Segni?!?

16.12 Domani è previsto un “intervento a sorpresa” qui alla Leopolda. Chi sarà mai il personaggio misterioso?

16.20 Interviene Giangi Milesi del Cesvi ed è il primo a parlare di sussidiarietà.

16.24 Patrizia Prestipino, assessore alle politiche per il turismo e allo sport della Provincia di Roma e autrice del libro “Il cuore nel palazzo”, interviene alla Leopolda! E cita l’articolo 49 della Costituzione. Sull’importanza dei partiti.

16.28 L’ex presidente dell’XII° Municipio di Roma parla anche di banda larga e critica un partito nuovo ma con “gli stessi abitanti di sempre a livello dirigenziale”.

16.34 E’ giunto alla Leopolda lo scrittore Premio Strega Edoardo Nesi. Intanto è finito il caffè nella sala stampa. Confidiamo nel succo d’ananas.

16.39 Fausto Brizzi sale in presidenza. Si cercano under25 disposti ad intervenire a braccio sul palco.z

16.44 Alle ore 17 prevista in sala stampa la conferenza stampa di Matteo Renzi.

16.49 E’ il momento dell’ex assessore all’ambiente del primo municipio di Roma Francesca Santolini. Un contributo ecologista alla Leopolda.

17.07 Essendo un momento morto, facciamo qualche conticino: la manifestazione alla Leopolda è costato complessivamente 106.000 euro, così ripartiti: 21.000 per l’affitto dell’ex stazione, 15.000 per il wi-fi, 12.000 per l’audio, 5.000 per l’arredo, 18.000 per il catering, 4.000 per la cartellonistica, 5.000 per lo streaming, 10.000 per il merchandising. Finora gli incassi (manca ancora la giornata di domani) sono stati 97.500 euro, di cui 50.000 raccolti nel corso di una cena di beneficenza tenutasi il 30 settembre (o questa cena costava tantissimo o c’era davvero tanta gente, ma immaginiamo si tratti della prima ipotesi).

17.15 Matteo Renzi in Conferenza stampa fa il vago su una sua possibile candidatura a Premier. Pochi i riferimenti  alla questione generazionele: che l’era dei rottamatori duri e puri si sia conclusa?

17.20 Renzi dice che uno dei problemi di questo Governo è il fatto che sia in piedi grazie a Scilipoti.

17.24  A chi chiede a Renzi se ha concluso un accordo con Montezemolo, il Sindaco di Firenze risponde di sì, precisando però che si tratta di un accordo per far girare delle Ferrari a Firenze domani (che simpaticone!).

17.38 Continuano gli interventi. ma prima un video con Crozza che imita Renzi a ItaliaLand. Ma non starà accentrando un po’ troppo?

17. 45 Ma oramai l’attenzione sfuma: si discute col collega di Vita delle mosse più azzeccate per il Fantacalcio di questa settimana.

17.49 Ora tocca alla senatrice Silvia Della Monica che sembra difendere le scelte del sindaco fiorentino. Ricordiamo che si tratta del primo pm ad indagare sul mostro di Firenze (un ringraziamento a Tommaso Labate del Riformista per la notifica).

17.55 Tocca al premio Strega Edoardo Nesi che cita il concetto nixoniano di “maggioranza silenziosa”.

18.04 Tantissimi applausi per l’intervento di Nesi. Nessuna parentela col mitico Nerio Nesi, ex presidente della Bnl, deputato del PdCI, e candidato alla presidenza della regione Lombardia nel 2000. Noinchè iscritto alla Dc, al Psi, al Prc, Pdci e Sdi.

18.11 “Ma se il premier fosse Matteo Renzi voi vi fidereste?” afferma un relatore dal palco. “Nooo!”, esclama per primo il primo cittadino.

18.13 Parla ora Michela Marzano, docente di filosofia in Francia e nota probabilmente ai più come editorialista di Repubblica.

18.18 Sono quasi le sei e mezza. E la redazione oramai presta più attenzione alla scelta del ristorante per stasera che ad altro.

18.24 Polemica Sabina Guzzanti-Matteo Renzi. Scrive la comica sul suo profilo di Twitter: “Il pezzo di Corrado-Bertinotti da Renzi e’ stato usato senza chiedere. Nn e’ un loro supporter Corrado”.

18.29Inizia l’intervento Peter Kruger, esperto di internet e nuovi media.

18.30 Intanto il Termometro Politico raggiunge fra mezz’ora le 10 ore di diretta qui dalla stazione Leopolda di Firenze!

(per continuare la lettura cliccare su “8”)

18.32 Kruger analizza l’importanza della rete e della banda larga in questo periodo storico. Sopratutto dal punto di vista comunicativo.

18.33Intravisto in sala il deputato Pd Salvatore Vassallo, fedelissimo di Veltroni.

18.36 Ecco che interviene una vera e propria star: Elena Farinelli, autrice del blog “I amo Firenze”. La Farinelli è una nota scrittrice di recensioni sul sito “Due Spaghi”. Senz’altro verrà interrogata su un buon ristorante per la serata.

18.44 Fausto Brizzi ci illumina con la sua idea di cinema. Citazinin d’antan.

18,47 Clamoroso alla Leopolda! Spunta il vice-sindaco di Firenze (allora esiste!) Dario Nardella a cui, almeno così dice, è stato attribuito la delega al judo!

18.59 Già che ci siamo ne approfittiamo per dare i risultati dei primi tempi dei primi due anticipi di serie A:  Roma-Milan 1-2, Catania-Napoli 1-1.

19.01 Renzi ha dichiarato: “Non scalcio nessuno. Non sono un asino”. Abbiamo la prima notizia: non rifonderà i Democratici.

19.18 Intanto è stato trovato il misterioso video con l’imitazione guzzantiana di Mariotto Segni! Un grazie ai nostri supporter su Twitter!

19.22 ”Io non voglio fare il presidente del consiglio dei ministri. Quello lo devi fare tu, Matteo”. Strana risatina del sindaco fiorentino.

19.33 E’ il momento della liceale…ma non è Gloria Guida, sporcaccioni. La giovane, Laura Sparavigna, si chiede se ha ancora un senso militare in una giovanile di partito. E chiede un nuovo pensiero studentesco e una rinnovata visione del mondo.

20.00 Sono le otto…e tutto va bene…e parla Giacomo D’Arrigo di Anci Giovani.

20.04 Qui la serata si avvicina alla conclusione. Renzi, che oggi di fatto ha perso un giorno di lavoro, non sembra risentire delle 10 ore di iniziativa.

20.29  Ora parla Bettarini, sindaco di Borgo San Lorenzo. Sarà il novantaquattresimo sindaco che interviene oggi.

22.38 Colonna sonora di Jovanotti. Non è mai stato citato Berlusconi…non vi ricorda qualcuno?

22.58“A oggi ha fatto polemiche rispondiamo che la politica è una cosa bella” conclude il sindaco di Firenze.

Abbiamo superato ampiamente le 12 ore di diretta. Tante, ma solo la metà dello storico discorso di Strom Thurmond. Speriamo sia stato un servizio utile. Almeno di vostro gradimento. Se non lo è stato, credetelo: non lo si è fatto apposta.

Ci sentiamo domani alle 9,30 per la giornata conclusiva. Adesso la movida fiorentina ci attende. Dopotutto, domani è un altro giorno.