Sondaggio Emg per Tg La7: il PD attorno al 30%, contrazione di indecisi e astenuti

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Sondaggio Emg per Tg La7: il PD attorno al 30%, contrazione di indecisi e astenuti

Presentato durante il Tg La7 di Enrico Mentana, come ogni lunedì, il sondaggio realizzato da Emg sulle intenzioni di voto ai partiti: il primo successivo alla presentazione della squadra di governo da parte del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche non se si evidenziano conseguenze particolarmente significative in termini di consenso.

Chi cresce maggiormente rispetto alla scorsa settimana è Forza Italia, che passa dal 21,2% al 22%, così come nell’ambito della stessa coalizione, torna ad avanzare leggermente il Nuovo Centrodestra al 3,7% (+0,3%); flessione per le restanti forze politiche di centrodestra ed in particolare per la Lega Nord al 3,8% (-0,4%) e l’UDC all’1,9% (-0,4%). Complessivamente la coalizione viene accreditata così del 35,6%, molto vicina al centrosinistra che dopo la flessione della scorsa settimana risale lievemente fino al 35,1%: il Partito Democratico di Matteo Renzi avanza infatti dal 29,4% al 29,8% e Sinistra Ecologia e Libertà raggiunge il 3,7% (+0,2%).

 

Stabile rispetto a sette giorni prima al 23,6% il MoVimento 5 Stelle, nonostante quanto accaduto nell’ultima settimana, con in particolare la diretta streaming della consultazione fra Renzi e la delegazione del movimento guidata da Beppe Grillo. Variazioni non significative per tutte le restanti forze politiche, la più importante delle quali rimane Scelta Civica, che non supera però ormai l’1,6%. Il dato forse più significativo della settimana è probabilmente la contrazione dell’area dell’astensione al 31% (-1,4%), cui si aggiunge la lieve diminuzione degli indecisi al 15,4%, facendo passare l’area di coloro che non esprimono una preferenza per un partito dal 50,7 % al 48,6%.

Il sondaggio Emg ha rilevato inoltre le intenzioni di voto in un ipotetico ballottaggio fra centrodestra e centrosinistra, essendo entrambe le coalizioni al di sotto della soglia del 37% fissato dalla legge di riforma elettorale in discussione alle Camere: in questo caso prevarrebbe il centrosinistra con il 51,8%.

 Infine, il primo dato sulla fiducia nel neo-Presidente del Consiglio Matteo Renzi è del 40%, a fronte dell’ultimo dato riferito ad Enrico Letta che non superava invece il 24%.