Serie A, presentazione della settima giornata di ritorno

La Juventus dei record

Sarà ancora la Roma ad aprire le danze, nell’unico anticipo al sabato della settima giornata di ritorno della Serie A.

Due i posticipi domenicali, a cui si aggiunge il classico lunch match delle 12:30 e la gara del Napoli alle 18:30. Tutte le altre in campo alle 15.

Il programma della ventiseiesima giornata di Serie A

Unico anticipo ma di livello: sarà Roma-Inter il big match che apre la settima giornata di ritorno. Giallorossi in grande forma (16 punti su 18 nelle ultime 6 gare, 14 reti fatte e solo una subita), mentre l’Inter continua a mantenere un andamento altalenante (8 punti su 18 nel girone di ritorno). Nella Roma fuori l’ex Maicon, mentre rientrano Torosidis e Gervinho, con Ljajic che dovrebbe essere preferito a Florenzi. Buone notizie anche per Mazzarri, che recupera Hernanes e Campagnaro. Lo storico dice tendenzialmente Roma, con 32 successi contro le 27 vittorie nerazzurre.

Il lunch match domenicale vedrà sfidarsi Cagliari ed Udinese. Per i sardi una sola vittoria nel girone di ritorno, mentre i friulani sono reduci da 4 risultati utili. Lopez deve rinunciare agli squalificati Conti ed Ekdal, mentre nell’Udinese mancheranno Domizzi e Lazzari. In 19 precedenti i successi dei sardi sono 5, a fronte di 7 pareggi ed altrettante vittorie friulane.

Le gare delle 15 saranno Atalanta-Chievo, Genoa-Catania, Sassuolo-Parma, Torino-Sampdoria e Verona-Bologna. Gli orobici sono a caccia di una vittoria che manca da 3 turni, contro un Chievo che domenica scorsa è tornato al successo dopo ben 9 gare di digiuno. Dubbio Moralez nell’Atalanta, mentre Corini ha a disposizione l’intera rosa. Un solo successo per i gialloblu in 8 precedenti.

Il Genoa cerca contro il Catania una vittoria che manca da 2 turni. Gli etnei proveranno a rialzarsi dopo la sconfitta con il Chievo, che ha interrotto una striscia di 4 risultati utili. Tra i rossoblu Portanova dovrebbe partire nuovamente dalla panchina, mentre Maran dovrà rinunciare allo squalificato Bergessio ed al lungodegente Castro. Sono 6 i successi del Grifone, a fronte di 3 pareggi e 2 vittorie etnee in 11 precedenti.

Malesani proverà a cercare contro il suo ex Parma i primi punti sulla panchina del Sassuolo, dopo 4 sconfitte consecutive che hanno relegato la squadra neopromossa all’ultimo posto in solitaria. Di fronte una squadra ducale che continua a stupire: il pareggio dell’ultimo turno contro la Fiorentina rappresenta il tredicesimo risultato utile consecutivo, che ha portato i gialloblu a ridosso della zona UEFA. Malesani recupera Brighi, mentre per Donadoni solito doppio ballottaggio, con Gobbi e Palladino a contendere una maglia rispettivamente a Molinaro ed Amauri. Nessun precedente tra le due squadre nella massima serie.

Il Parma di Cassano non perde dal 2 novembre

Il Torino proverà a rialzarsi subito, dopo lo stop subito nel derby. Di fronte una Samp reduce da 2 sconfitte consecutive, con 5 reti al passivo e nessuna realizzata. Ventura dovrà rinunciare a Moretti, Masiello ed El Kaddouri, mentre tra i doriani è in dubbio Gastaldello. Ben 26 i successi granata in 46 precedenti.

Il Verona in casa contro il Bologna cerca i 3 punti che gli garantirebbero il superamento di “quota 40” (considerato l’obiettivo salvezza) con ben 12 giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Il sogno è di mantenere l’attuale 6° posto, ultimo disponibile per una clamorosa qualificazione alle coppe. Di fronte un Bologna che, dopo le sconfitte di misura con Milan e Roma, cercherà punti vitali per mantenersi fuori dalla zona retrocessione. Tra gli scaligeri assenza pesante di Toni (squalificato), mentre Ballardini rilancia Kone. A farla da padrone è il segno “X”, occorso in ben 9 dei 17 precedenti.

Alle 18:30 il Napoli cercherà i 3 punti in casa del Livorno per provare ad avvicinare la Roma, in caso di passo falso dei giallorossi contro l’Inter. Per i labronici 7 punti su 18 nel girone di ritorno, un andamento non sufficiente per tirarli fuori dalla zona retrocessione. Nel Livorno fuori Luci e Siligardi, mentre rientrano Ceccherini e Benassi. Benitez deve rinunciare agli squalificati Higuain ed Albiol. Storico in perfetto equilibrio: 5 successi a testa e 2 pareggi in 12 precedenti.

Il Napoli dovrà rinunciare allo squalificato Higuain

Due soli successi in 6 gare del girone di ritorno. Per la Fiorentina l’imperativo è di invertire la rotta, per provare ad avvicinare il terzo posto del Napoli, ultimo disponibile per la zona Champions League. Per farlo è necessario battere la Lazio, nel primo dei due posticipi serali della domenica. I biancocelesti sono in un periodo di scarsa forma: un brutto stop a Catania a cui ha fatto seguito una vittoria sofferta contro il Sassuolo, ma soprattutto la clamorosa eliminazione in Europa League per mano del Ludogorets. Montella deve fare a meno degli squalificati Diakite, Pizarro e Valero, mentre in attacco Matri è favorito su Gomez. Nella Lazio attesa per Marchetti, il cui posto è in dubbio dopo la prestazione da dimenticare in coppa. Trentatre i successi viola in 66 precedenti.

L’altro posticipo domenicale sarà il big match tra Milan e Juventus. Sia rossoneri che bianconeri sono reduci da due successi consecutivi. Nel Milan Balotelli è in forte dubbio, mentre Conte dovrà rinunciare allo squalificato Vidal, con Asamoah e Chiellini in dubbio. Sfida storicamente equilibrata, con ben 33 pareggi in 78 precedenti.

Emanuele Vena