Federica Mogherini su partenariato strategico Russia-Ue “Non esiste più per scelta di Mosca” Sui Marò “Salute Latorre cambia situazione”

Dopo le parole di ieri da parte di Federica Mogherini sulla mancata affidabilità di Putin rispetto agli “impegni presi” sulla situazione Ucraina nuovo intervento del ‘ministro degli esteri europeo’. Le parole del presidente tedesco Joachim Gauch sul fatto che la Russia ha messo fine di fatto alla partnership strategica “sono l’istantanea del momento e fotografano perfettamente la situazione” dei rapporti tra Russia e Ue. Federica Mogherini aggiunge che “non esiste più un partenariato strategico, per scelta di Mosca”. “In futuro – ha aggiunto – è chiaro che sarebbe nel nostro interesse cercare le condizioni” per ricreare il partenariato, ma “non è la situazione attuale per scelta di Mosca”.

UCRAINA: MOGHERINI, UE AL LAVORO SU NUOVE SANZIONI A RUSSIA – Sulle nuove sanzioni contro la Russia per il suo ruolo nella crisi ucraina il Coreper, il comitato degli ambasciatori dei Paesi Ue, “continua a lavorare. Poi gli Stati membri dovranno decidere”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, presentando alla commissione Affari esteri del Parlamento europeo le priorità del semestre di presidenza italiana del Consiglio Ue. Il Coreper, ha continuato, lavora alla realizzazione del paragrafo 12 delle conclusioni dell’ultimo vertice Ue che prevede “l’aggiunta di nuove sanzioni, in campo finanziario, nel commercio di armi, nella tecnologia e sui criteri per aumentare la lista di persone e istituzioni colpite dalle misure restrittive”. La soluzione del conflitto ucraino, ha continuato, passa da “una forma di neutralità duratura, dal blocco dell’ingresso di armi e personale militare, dalla liberazione ostaggi e da un accesso illimitato» al sito dove è caduto il volo della Malaysian Airlines”.

MARO’, MOGHERINI “CONDIZIONI LATORRE CAMBIANO SITUAZIONE” – “Le condizioni di salute di Massimiliano Latorre non soltanto preoccupano molto, ma cambiano anche la situazione” ed il governo “sta riflettendo su come cambia anche il modo di reagire” nella vicenda dei due marò bloccati in India da oltre due anni e mezzo. Mogherini aggiunge che “la internazionalizzazione della gestione della vicenda è pronta” ma intanto si sta lavorando “anche per riaprire nuovi canali di dialogo con il nuovo governo indiano”.