Paolo Gentiloni sarà nuovo ministro Esteri

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Dopo la lunga attesa sarebbe Paolo Gentiloni secondo fonti parlamentari il nuovo ministro degli esteri del Governo Renzi.

Alla Farnesina sostituirà Federica Mogherini che si è dimessa ieri in funzione della nomina a Commissario europeo come Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell’Ue (Pesc).

La nomina, non ancora ufficiale, è stata preceduta da un toto nomine nel quale sono entrati a far parte il vice di Mogherini al Ministero degli Esteri Lapo Pistelli, fiorentino come il premier Renzi ed esperto di politica estera, Marina Sereni attuale parlamentare democratica con una lunga storia politica alle spalle. Negli ultimi giorni sono salite le quotazioni di Lia Quartapelle. Quartapelle, esponente del Pd, ha trentadue anni ed è stata collaboratrice dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI). Quartapelle è alla sua prima esperienza da parlamentare.

Le altre soluzioni ipotizzate sono passate dai nomi di Elisabetta Belloni che avrebbe rappresentato la soluzione tecnica. Tra i nomi politici qualcuno ha parlato anche di Enzo Amendola, esponente campano del Pd in passato molto vicino a Massimo D’Alema e molto competente nel campo della politica estera.

Secondo le indiscrezioni Renzi avrebbe nei giorni scorsi spinto per un nome femminile per lasciare inalterata la parità in fatto di alternanza di genere all’interno del suo esecutivo. Sedici i ministri del Governo Renzi di cui otto uomini ed otto donne.

Se sarà confermata al nomina a ministro degli esteri di Paolo Gentiloni avranno avuto ragione quanti hanno scommesso sull’effetto sorpresa. Già in passato, in occasione di altre nomine, Renzi ha agito puntando sul nome a sorpresa.

IL RAPPORTO TRA RENZI E GENTILONI – Paolo Gentiloni, come Renzi, ha un passato nella Margherita. Parlamentare di lungo corso, Gentiloni è stato tra i primi deputati a sostenere l’ascesa da segretario dell’ex sindaco di Firenze. Poco prima della nascita del Governo Renzi ha parlato della coincidenza tra premiership e leadership e come di un pilastro della visione del pd in risposta a chi lo evidenziava come un problema. In passato si è occupato, da ministro, di telecomunicazioni. Giurerà da ministro degli esteri alle ore 18,00.