Calo degli abbonamenti tra Napoli e Milan,ok Juventus,Roma e Inter

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Un altro dato che attesta il momentaccio del calcio italiano. Il numero degli abbonamenti segna un importante calo, soprattutto per quanto riguarda Napoli, Lazio e Milan, mentre sorridono la Juventus, Roma e l’Inter. Grande entusiasmo anche tra i tifosi delle neopromosse, ma c’è ancora tanto da fare.

TORINO CAPITALE – I campioni d’Italia si confermano i migliori della classe anche per quanto riguarda gli abbonati, circa 28 mila. Già da qualche anno la dirigenza juventina ha attuato un importante piano di rilancio con alcune mosse azzeccate: una su tutte, lo Juventus Stadium. Proprio il moderno impianto torinese continua ad attirare sempre più tifosi, grazie alla sua ospitalità e agli innumerevoli servizi che offre. Al secondo posto, la Roma ‘degli americani’, con un aumento di quasi 3mila abbonati: non che l’Olimpico sia una struttura vecchia, ma sicuramente la strepitosa annata ed una rosa da Scudetto, hanno riacceso l’entusiasmo nella Capitale.

Quasi a pari merito e un po’ a sorpresa troviamo l’Inter dell’indonesiano Erick Thohir, con un numero che si avvicina ai 27 mila abbonati. Un dato molto incoraggiante per il tycoon venuto da lontano e che vuole riportare in alto la Beneamata, soprattutto dopo la scorsa, deludente stagione.

CHI NON INVESTE.. – L’incertezza societaria che per qualche mese ha regnato nella Milano rossonera e la disgraziata stagione, ha spinto un importante numero di tifosi a rinunciare all’abbonamento. Se dodici mesi fa gli abbonati erano circa 23570, oggi sono 19400, con una perdita di oltre 4mila tifosi. Va molto peggio a Lazio e Napoli, con perdite importanti: circa 5mila abbonati in meno rispetto al 2013/2014. Se per la società biancoceleste i motivi di questo netto calo possono essere legati ad una stagione non proprio positiva, con l’esonero ad inizio gennaio di Vladimir Petkovic e un nono posto finale, cos’è successo a Napoli?

I partenopei hanno disputato una buonissima stagione, chiusa al terzo posto e con la conquista dei preliminari di Champions League, poi purtroppo persi. Forse per Aurelio De Laurentiis è giunto il momento di investire sul nuovo stadio: il San Paolo è una struttura inaugurata nel 1959 e che soltanto nel 1990 per i mondiali di calcio ha subito dei lavori di ristrutturazione.