Bari, asta deserta. Tutto da rifare il 12 maggio

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Poichè l’offerta presentata dalla società FC Bari 1908 di Gianluca Paparesta non contiene il deposito cauzionale previsto dal bando, il giudice delegato del tribunale fallimentare di Bari, Anna de Simone, ha dichiarato deserta l’asta per la vendita dell’As Bari calcio e il giudice ha fissato una nuova asta per il 12 maggio prossimo. ““Firma non leggibile, proposta non conforme, e mancanza dell’assegno da 3 milioni di euro”.

Ieri erano in trentaduemila a sospingere il Bari contro il Latina. Un record per la serie cadetta e per il San Nicola. La corsa verso i play off è rovinata momentaneamente da un buon Latina che si prende così il secondo posto. La notte magica è sta rovinata da un tiro di Bruno da 20 metri che ha trovato fotunatamente la schiena di Ceppitelli che ha sorpreso irrimediabilmente Guarna, ma quello che rimarrà è l’ennesimo atto di amore prima di una partita ancora più importante come quella che si è giocata oggi alle 11 al quinto piano del Tribunale di via De Nicola. Una partita che non ha ricevuto lo stesso atto d’amore di quello dei tifosi del Bari e farà soffrire ancora un’intera città fino a quel fatidico 12 maggio.

Dopo essere stato la Fc Bari 1908 di Paparesta e Sperduti a consegnare, prma dell 10, la la busta in tribunale, i giudici fallimentari si sono riservati la decisione riunendosi per circa un’ora. “La mancanza dell’assegno circolare – ha spiegato Paparesta a Repubblica – “era legata alla mancanza di tempo materiale per reperire il denaro, ma la disponibilità dei fondi era certificata  nella documentazione bancaria allegata dalla Banca Uco di Calcutta”. In un primo momento si è pensato che l’offerta venisse accettata, visto anche l’ottimismo dell’ex fischietto di Serie A, ma dopo circa un’ora i giudici hanno comunicato la decisione: offerta non convalidata. La paura ora è tanta visto che il 30 giugno si chiudono le iscrizioni al prossimo campionato.

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