Veneto, scarcerati 7 secessionisti, Salvini “Buona notizia ma resta vergogna”

I giudici del tribunale del Riesame di Brescia hanno disposto la libertà per sette dei secessionisti arrestati il 2 aprile scorso, tra questi l’ex parlamentare Franco Rocchetta e il leader dei Forconi, Lucio Chiavegato, mentre ha disposto i domiciliari per altri cinque. Il giudici del riesame di Brescia ritengono competente per la vicenda dei 24 secessionisti l’Autorità giudiziaria di Padova. Secondo fonti legali, i giudici ritengono sia venuta meno la gravità degli indizi per l’associazione finalizzata al terrorismo e il reato più grave ipotizzato sarebbe la costruzione del Tanko, avvenuta nel Padovano.

Il primo a commentare la scarcerazione è stato il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. “Da Brescia arriva una buona notizia ma resta la vergogna dei giorni di galera fatti a causa di una idea. Sono contento – ha aggiunto – perchè avevamo detto che avremmo passato Pasqua in galera noi per solidarietà”.