Riforma elettorale, Senato incardina Italicum

riforma elettorale

Riforma elettorale: al termine di una seduta notturna conclusasi pochi minuti prima delle 8 di questa mattina, la legge elettorale è stata incardinata nell’Aula del Senato, dove la discussione generale inizierà dopo le vacanze natalizie, il 7 gennaio alle ore 16, senza che la commissione Affari costituzionali sia riuscita però a conferire il mandato al relatore.

La decisione sul calendario era stata presa in precedenza a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo e confermata dall’Aula, respingendo le proposte di modifica avanzate da Cinquestelle, Sel, Lega e Gruppo Misto.

Dopo il sì ai documenti di bilancio, si è riunita la conferenza dei capigruppo, che ha deciso l’incardinamento immediato dell’Italicum. Non essendo stata presa all’unanimità, la decisione è stata posta ai voti in aula, dove per regolamento ogni senatore ha diritto di parola. Diversi senatori di M5S, Sel e Lega hanno quindi proposto dei calendari alternativi ma alla fine è stato approvato il calendario deciso dalla conferenza dei capigruppo.

La presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, ha quindi riferito all’aula che la stessa commissione non ha concluso i suoi lavori.

L’assemblea dedicherà le sedute del pomeriggio di mercoledì 7 gennaio e della mattinata di giovedì 8 gennaio alla discussione generale. La seduta si è conclusa poco prima delle otto di stamani.