Sondaggi elettorali Demos: il PD ferma il calo, la Lega avanza ai danni di Forza Italia

Sondaggi elettorali Demos: PD al 37%, la Lega Nord sale del 2,5% in un mese

L’ultimo Atlante di Demos, l’appuntamento mensile con i sondaggi elettorali dell’istituto di sondaggi veneto, rappresenta uno stop al calo del PD che nelle rilevazioni precedenti era stato rilevante.

Ora il partito di maggioranza risale dal 36,3% al 37%.

Cala invece ancora ma rimanendo a livelli maggiori di altri istituti il M5S, al 19,2%.

Il vero terremoto è nel centrodestra: in un solo mese la differenza tra i due contendenti al predominio dell’area, Forza Italia e Lega Nord, passano da un gap del 5,4% tra loro allo 0,3%. Forza Italia passa dal 16,2% al 13,6%, mentre la Lega Nord dal 10,8% al 13,3%.

In rilevante salita dello 0,7% al 4,5% il NCD-UDC che era dato molto basso in precedenza.

E’ soprattutto SEL e la sinistra che on il 6,6% stanno assumendo una rilevanza che in parte non è percepibile in altri istituti, probabilmente per lo spazio che si sta aprendo a sinistra del PD dopo le leggi sul lavoro.

Stabile Fratelli d’Italia su livelli più bassi delle europee

Anche la fiducia nel governo appare in leggera ripresa, del 3% al 46%, in particolare è interessante vedere tra quali elettori lo è, ovvero tra quelli del PD, tra cui è stata interrotta la discesa, quelli di Forza Italia, e soprattutto tra gli astenuti e gli indecisi, tra cui vi è un balzo del 13% al 41%.

Il giudizio si radicalizza, in quanto sono proprio gli elettori delle forze di opposizione a peggiorare la propria opinione: tra gli elettori di SEL e della sinistra ormai la fiducia è inferiore che tra quelli di Forza Italia, e diminuisce anche tra quelli della Lega Nord, intorno al 20%, come tra i simpatizzanti del M5S

Seppur in calo a ottimi livelli la fiducia in Renzi, al 50%, comunque a livelli alti per un premier in carica.

Sale al 35% di ben 5 punti quella in Salvini, come quella verso Giorgia Meloni, al 29%, più 2%.

Al 25% in calo Maurizio Landini, e bassi al 22-23% Alfano e Berlusconi, che sembrano ormai sostituiti da Salvini come leader più in vista del centrodestra italiano.