La giornata dei quattro Papi

La giornata dei due santi, la giornata dei quattro Papi, la giornata della doppia canonizzazione. Roma oggi è il centro del mondo, palcoscenico di un evento che è già storia. Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono santi.

Un lungo applauso ha accolto la proclamazione, poco dopo le dieci. Sono stati “uomini coraggiosi”, ha detto Papa Francesco, uomini che non hanno avuto “paura” di chinarsi sulla “sofferenza” e sulle “piaghe” dell’uomo, e così facendo “hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia”.

I nuovi santi “sono stati sacerdoti, vescovi e papi del XX secolo” ha dichiarato Bergoglio, “ne hanno conosciuto le tragedie, ma non ne sono stati sopraffatti. Più forte, in loro, era Dio”.

“Sono proprio i santi che mandano avanti e fanno crescere la Chiesa” ha aggiunto Papa Francesco nella sua omelia.

Roncalli e Wojtyla. Bergoglio e Ratzinger. Benedetto XVI è arrivato sul sagrato di San Pietro indossando la stola liturgica bianca e la mitria bianca. Ad accoglierlo applausi e cori di benvenuto. Ratzinger si è seduto insieme ai cardinali che hanno concelebrato la messa di canonizzazione. Sorridente, il papa emerito è stato salutato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una calorosa stretta di mano.

Papa Francesco ha voluto abbracciare il suo predecessore prima e dopo la cerimonia.

Numeri giganteschi hanno fatto da cornice all’evento. Sotto un cielo grigio, in una tipica giornata da fine aprile romano, la piazza si è riempita in fretta. A poco più di un’ora dall’apertura dei varchi tutti i settori erano già pieni. Praticamente deserto il resto della città. Presenti 122 delegazioni internazionali, 10 capi di governo e 24 capi di stato.

La sala stampa del Vaticano ha comunicato che nella zona di piazza San Pietro e via della Conciliazione si sono radunate circa 500mila persone. Altre 300mila hanno seguito la cerimonia attraverso i maxi-schermi. Tremila circa i giornalisti accreditati, 10mila gli uomini delle forze dell’ordine schierati. Due miliardi di persone in tutto il mondo hanno seguito la diretta televisiva.