Toscani: “Veneti ubriaconi” Zaia: “Si scusi pubblicamente”

Oliviero Toscani non è mai stato un uomo dalle parole leggere. Le sue frasi sono ricordate sempre per un carattere deciso: parole pesanti, insomma. Le ultime sono rivolte agli abitanti del Veneto.

Lo storico fotografo, intervistato durante il programma radiofonico di Radio 24 ‘La Zanzara’, ha affermato con lucidità, come “i veneti siano un popolo di ubriaconi. Alcolizzati atavici, i nonni, i padri, le madri. Poveretti, non è colpa loro se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire l’accento veneto: è da vino”. Polemiche a non finire. Luca Zaia, Presidente della giunta regionale veneta, chiede a Toscani di scusarsi nei confronti dei cittadini del nord est: “Chiedo al signor Toscani, che ben conosce la nostra terra dove ha avuto modo di lavorare credo con soddisfazione, o di rettificare eventuali cattive interpretazioni delle sue parole o di cogliere l’occasione per scusarsi immediatamente con 5 milioni di veneti”.

Poi la precisazione di Toscani: si trattava di “battuta divertente, che non è piaciuta solo ad alcuni veneti. C’è qualcuno che ci cade sempre. A Firenze non si dice ‘andemo a bever un’ombretta’: nel dialetto veneto c’è qualcosa che richiama il vino e il piacere del vivere”. Troppo poco per il governatore veneto, che chiude il suo intervento consigliando sobrietà, in eventuali prossimi casi: “per il futuro un consiglio, ripetere spesso l’antico adagio veneziano: ‘Prima de parlar tasi’”.

Daniele Errera