Il Parma è al verde e la Serie A prepara una colletta

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La regolarità della Serie A è a rischio vista la situazione terribile che si sta vivendo a Parma. I ducali, non soltanto stanno aspettando le mensilità arretrate dopo la mezza fuga di Giampietro Manenti in Slovenia, ma non sanno ancora se giocheranno il match contro l’Udinese, previsto domenica alle 15. Da quel che si sa infatti, il club non riuscirebbe a garantire le spese previste e il Tardini potrebbe clamorosamente restare chiuso.

Manenti: “Tranquilli, risolveremo tutto”.

Tra i tifosi più sconsolati è già partito un divertente sondaggio, giusto per sdrammatizzare un pò. Tuttavia, è alquanto difficile individuare ‘il peggiore’ tra la cordata albanese e l’attuale proprietà riconducibile ad un gruppo registrato in Slovenia, arrivato in Emilia poche settimane fa con una valigia carica di speranze. Manenti, di cui da lunedì si sono perse le tracce, fa sapere che “la situazione presto si sbloccherà”, ma il tempo passa ed avanza la paura di non vedere più il Parma. Dopo il pignoramento di alcuni mezzi (ne seguiranno degli altri,ndr), si comincia a parlare seriamente di fallimento: la Procura del capoluogo emiliano ha già fissato una data, il 12 marzo, affinché Manenti aggiusti le cose, altrimenti sarà la fine. Il Parma rischia di sparire dal panorama calcistico italiano e, se mai dovesse ripartire, lo farebbe dai dilettanti.

Non ci sono soldi per la partita.

La squadra di Roberto Donadoni dovrebbe giocare domenica un delicatissimo match contro l’Udinese, alla ricerca disperata di punti dopo le ultime poco convincenti prestazioni. La trasferta dei friulani in Emilia però, rischia di trasformarsi in una gita: il Parma non ha sufficiente denaro per pagare luce ed acqua calda, addetti alla sicurezza e personale sanitario presente a bordo campo. Inoltre, pare che la Questura non darà l’ok per giocare, vista la drammatica situazione societaria. Negli uffici federali romani si sta parlando di una possibile ‘colletta’ per non compromettere la regolarità del campionato, ma bisognerà capire se i giocatori gialloblu vorranno scendere in campo oppure no.